RICERCA E BIOETICA, INCARICO A SIRCHIA

"Questo incarico piace molto e mi stimola. Mi impegnero' in un'operazione culturale e in un dialogo trasversale, che tenga conto non solo delle idee del partito, ma anche di quelle della societa' italiana''. Cellule staminali, fecondazione, aborto, eutanasia e Ogm ''saranno solo alcuni dei temi prioritari'' da affrontare, nella convinzione che ''la ricerca non va mai limitata o vincolata: si tratta solo di capire come e fino a che punto applicarne i risultati per il bene dell'uomo e non contro l'uomo''. Cosi' l'ex ministro della Salute Girolamo Sirchia, commenta all'Adnkronos Salute la sua nomina a responsabile di Forza Italia per la scienza e la bioetica. ''Quello che mi e' stato conferito - prosegue Sirchia - e' un incarico di grande attualita', che mi rende felice perche' potro' concentrarmi su cio' di cui in fondo mi sono sempre occupato''. Secondo l'ex ministro della Salute, la bioetica avra' un ruolo sempre piu' cruciale, perche' ''man mano che vengono alla ribalta nuove possibilita' scientifiche e tecniche - ribadisce - e' fondamentale fissare i limiti in base ai quali applicarle per il bene dell'uomo e non contro l'uomo''. Il predecessore di Storace si dice disposto al confronto: ''Dovro' tener conto non solo delle mie idee o di quelle del partito - dice - ma anche di cio' che pensano i cittadini'' e il mondo scientifico nel suo complesso: ''In Italia - evidenzia infatti Sirchia - ci sono moltissimi cervelli con cui sara' bellissimo poter collaborare''. Tra gli argomenti sul tavolo ci sara' ''senza dubbio la ricerca sulle cellule staminali, legata alla fecondazione assistita ma non solo - prosegue - Sono temi che hanno dimostrato di suscitare emozioni e schieramenti, argomenti che affascinano la gente, ma che al contempo la spaventano''. Ci sara' poi spazio per un dibattito ''sul diritto alla vita, quindi su aborto ed eutanasia'', ma ''anche sugli Ogm'' e piu' in generale ''su tutte quelle tecniche che possono cambiare la nostra vita''. Ma una cosa deve essere chiara: ''La ricerca non va mai limitata - avverte Sirchia - Vincolare la sperimentazione e' una cosa su cui non sono mai stato d'accordo. La ricerca deve andare avanti. Si tratta solo di capire come applicarla al meglio e con quali limiti farlo''. (Adnkronos Salute)