La Regione Puglia ha pubblicato le disposizioni per la campagna di vaccinazione 2005 per la febbre catarrale degli ovini. La realizzazione della profilassi obbligatoria, riferisce un comunicato della Regione” è una necessità inderogabile per garantire sicurezza sanitaria alla comunità pugliese”. Tenuto conto del numero e della specie degli animali da vaccinare, nonchè del numero delle aziende interessate, l'Assessore alla Sanità,. Salvatore MAZZARACCHIO ha incaricato “ l'IZS della Puglia e della Basilicata- nel rispetto della normativa vigente utilizzando le graduatorie esistenti e in corso di validità presso l'Istituto -per l'affidamento di incarichi libero professionali a tempo determinato di un congruo numero di medici veterinari liberi professionisti necessari a fronteggiare le emergenze relative alla vaccinazione.
Sulla base della esperienza maturata negli anni precedenti il reclutamento di personale, in relazione alla misura del patrimonio zootecnico e nei limiti delle unità già impiegate nella campagna vaccinale 2003/2004, può essere affidato, nel rispetto della normativa vigente, per le citate ragioni di urgenza, efficienza, efficacia e celerità all'Istituto Zooprofilattico della Puglia e della Basilicata che può avvalersi delle graduatorie esistenti e in corso di validità presso lo stesso Istituto per l'affidamento di incarichi libero professionali a tempo determinato.
Detto personale dovrà essere comunque direttamente gestito dal responsabile del servizio Veterinario dell'azienda Sanitaria Locale cui sarà assegnato, cosi come da Ordinanza del ministero della Salute dell'11 maggio 2001;
Le prestazioni dei veterinari liberi professionisti convenzionati dovranno essere pagate secondo le tariffe stabilite con DGR n. 1141 del 30/09/02.
-Il personale veterinario incaricato con contratto libero-professionale da parte dell'IZS della Puglia e della Basilicata è messo a disposizione dei Servizi veterinari delle Aziende sanitarie interessate, e opererà sotto il controllo e la gestione dei servizi veterinari delle stesse; i veterinari liberi professionisti sottoscriveranno le convenzioni con l'impegno di conseguire i risultati prefissati dai responsabili dei servizi veterinari delle Aziende USL competenti.
