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CIVEMP: LISTE D'ATTESA NON CI RIGUARDANO

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E’ di questi giorni la critica dell’Anaao alle affermazioni del Ministro Sirchia secondo cui la riforma della libera professione in ospedale potrà ridurre i tempi d'attesa per le prestazioni sanitarie. Nella polemica si è inserita la CIVEMP (Confederazione Italiana Veterinari e Medici della Prevenzione)che prende distanza dalle affermazioni del ministro della Salute e riporta il dibattito sul vero terreno di scontro: il rinnovo dei contratti di lavoro. “I Veterinari e i Medici che operano nel Ssn per realizzare obiettivi di prevenzione nulla hanno a che vedere con l'allungamento delle liste d'attesa e le cause da varie parti ipotizzate”- sostiene la Civemp- “ I medici e i veterinari della prevenzione che operano sul territorio nazionale sono abituati a confrontarsi con emergenze quali Mucca Pazza, Sars, Influenza umana ed aviare, Blue Tongue e altro ancora senza mai far attendere la loro opera e razionalizzando il lavoro ordinario in funzione di cio' che emerge con carattere straordinario. ''La puntualizzazione diventa essenziale ha dichiarato il Presidente Aldo Grasselli - dopo che il Ministro Sirchia e alcune OO.SS dei medici ospedalieri hanno portato l'attenzione dei media su aspetti importanti che pero' rischiano di distrarre dal tema cruciale del momento: il rinnovo dei contratti di lavoro di tutto il personale dirigente della sanita'. Temiamo che la richiesta di recupero del potere di acquisto perso con l'inflazione, pari all'8%, sia messa nel dimenticatoio''. La CIVEMP, pur condividendo le ragioni del prossimo sciopero del pubblico impiego proclamato il 30 novembre, non scende, per il momento, in sciopero e resta in attesa degli sviluppi della legge finanziaria. La riforma fiscale non puo' essere pagata col lo slittamento e la svalutazione dei rinnovi contrattuali dei medici e dei veterinari pubblici. ''Siamo in un momento di grande tensione ma siamo pronti a sottoscrivere un'intesa contrattuale con Aran, Regioni e Governo ha aggiunto Grasselli - se avremo piena soddisfazione, sui due bienni, con particolare riguardo alle richieste che abbiamo formulato anche in relazione alle nostre specificita'''. Anche l'Anaao Assomed ritiene inaccettabili le insistenti voci provenienti da ambienti governativi ed attribuite allo stesso presidente del Consiglio e ai suoi consulenti economici, che prevedono il blocco dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego per il biennio 2004-2005 allo scopo di reperire fondi da destinare agli sgravi fiscali E per questo dirigenti del sindacato dei medici ospedalieri, assieme a tutti gli altri del pubblico impiego, manifesteranno la loro profonda insoddisfazione a Roma il 9 dicembre. (fonti:ANSA/Adnkronos).