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ECM, GLI OBIETTIVI SECONDO LA FNOVI

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L’11 novembre scorso la Commissione ECM ha individuato 10 obiettivi formativi nazionali per la professione veterinaria. Il Comitato Centrale della FNOVI ha successivamente emendato ed integrato la proposta del Ministero della Salute, intervenendo sulla formulazione di alcuni obiettivi. Ecco come figurano nella riscrittura proposta dal Comitato Centrale: 1) Promozione e miglioramento delle attività e degli interventi di sanità pubblica veterinaria, con particolare riferimento all'igiene degli allevamenti e delle produzioni animali, alla sanità animale, all'igiene degli alimenti di origine animale.2) Promozione della sicurezza alimentare dalla produzione al consumo.3) Acquisizione e sviluppo di conoscenze scientifiche per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie degli animali. 4) Sviluppo delle abilità pratiche nell'ambito delle discipline cliniche negli animali.5) Aggiornamento scientifico e normativo sull'impiego dei farmaci negli animali, sulla farmacosorveglianza e farmacovigilanza veterinaria.6) Valutazione e miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche e dei dispositivi medici in ambito veterinario. 7) Sviluppo delle attività relative alle scienze comportamentali e all'etologia, con particolare riferimento alla tutela della salute e del benessere animale.8) Sviluppo delle attività relative al management gestionale di allevamento degli animali nei settori produttivo e riproduttivo. 9) Acquisizione e sviluppo di conoscenze scientifiche nell'ambito della prevenzione diagnosi e cura delle malattie trasmissibili dall'animale all'uomo, anche in correlazione con la salubrità degli alimenti. 10) Sviluppo e aggiornamento delle conoscenze in materia di salvaguardia e tutela degli ecosistemi e delle biodiversità anche in relazione al benessere della fauna selvatica, delle specie protette nei parchi, delle specie esotiche protette e di quelle a rischio di estinzione. Già ad aprile la Federazione aveva lanciato una proposta “aperta”, per la quale il Commissario ECM Gaetano Penocchio si era reso disponibile a valutare i suggerimenti della Categoria. Ora la questione degli obiettivi formativi sembra arrivata a buon punto, almeno sul piano delle intese con la Commissione ECM. L’ultima parola spetta però alla Conferenza Stato Regioni che esaminerà i nuovi obiettivi entro l’anno. La questione è rilevante ai fini della correzione di una fra le più gravi storture del sistema di educazione continua: l’impossibilità per gli operatori sanitari veterinari di ritrovare una corrispondenza fra le proprie esigenze di aggiornamento e gli ambiti formativi contemplati dal programma ECM.