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EQUINI, IL TAVOLO SARA’ PERMANENTE

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Il Sottosegretario alla Salute, Sen Cesare Cursi ha convocato ieri presso il Ministero un tavolo tecnico sulle problematiche del settore-equini. Numerosi gli argomenti all’ordine del giorno, tanto che il Senatore ha espresso l’intenzione di valorizzare il gruppo di lavoro appena costituito e di voler rendere permanente il tavolo tecnico. Il Ministero ritiene infatti di avvalersi dei contributi del tavolo anche per il futuro ed in modo particolare in questa fase, date l’importanza dei temi in discussione e la necessità di pervenire in tempi brevi ad una loro definizione operativa. Gli argomenti affrontati nell’incontro di ieri hanno riguardato l’anagrafe equina, il benessere animale, il farmaco nel trattamento dei cavalli da carne e le sostanze attive nel cavallo sportivo. La differenziazione d’utilizzo di sostanze medicinali nei due settori (cavallo destinato alla macellazione e cavallo non destinato al circuito alimentare) dovranno essere definite in tempi rapidi e trasmesse a Bruxelles per la stesura di elenchi valevoli su scala comunitaria. Sul farmaco è stato quindi creato un sotto-gruppo ad hoc che si occuperà anche del cavallo sportivo e che si riunirà il 22 novembre prossimo. Per l’ANMVI ne farà parte il Presidente della SIVE Sandro Barbacini, che ha messo a disposizione del Ministero il Prontuario terapeutico già realizzato dalla SIVE e in corso di aggiornamento. Sul benessere animale, il Ministero ha annunciato la stesura di una proposta di provvedimento sulla quale il tavolo sarà chiamato a pronunciarsi in tempi stretti. E infine l’anagrafe. Sarà gestita dall’UNIRE, secondo linee guida regolamentari che, come ha ricordato il Sottosegretario Scarpa in Parlamento, sono ora al vaglio della Conferenza Stato Regioni, in base alla Legge 10 agosto 2003 n. 200. L’obiettivo è quello di rendere operativa l’anagrafe entro l’ottobre del 2005 pena l’equiparazione in sede comunitaria del cavallo alla categoria del cavallo da carne, con conseguenze sul piano dell’identificazione (il microchip è previsto solo per il cavallo sportivo-da compagnia) e sull’utilizzo del farmaco. Nelle previsioni allo studio del Ministero della Salute, il puledro iscritto all’anagrafe fin dall'inizio come cavallo sportivo non potrà mai figurare negli elenchi del cavallo da carne e quindi non potrà entrare nel circuito del consumo alimentare. Sarà invece consentito il passaggio inverso, in base al quale un cavallo da reddito potrà essere destinato a finalità sportive e d’affezione.