Mentre il Parlamento lavora all’istituzione per via legislativa di un’Autorità Nazionale per la Sicurezza Alimentare, il Governo, in attuazione del regolamento (CE) 178/2002 ha istituito un Comitato che avrà il compito di indirizzare e coordinare tutte le attivita' tecnico-scientifiche svolte in Italia in materia di sicurezza alimentare e sviluppare programmi di monitoraggio, di sorveglianza, di informazione e di comunicazione ai cittadini. Domani la Conferenza Stato Regioni procederà alla designazione di quattro rappresentanti regionali, in seno al Comitato- di cui uno con funzioni di vice Presidente- e di sei rappresentanti regionali, in seno alla Consulta scientifica per la sicurezza alimentare, di cui uno scelto fra i Direttori degli Istituti zooprofilattici. Il Comitato, per la formulazione di pareri specifici si avvale infatti di una Consulta scientifica presieduta da un esperto nominato dal Ministro della Salute e da esperti nel settore della sicurezza alimentare.
In base all’intesa fra i Ministeri competenti e la Stato-Regioni del 17 giugno scorso, la Consulta ha il compito di formulare pareri nelle seguenti materie:a) additivi alimentari, aromatizzanti, coadiuvanti tecnologici e materiali a contatto con gli alimenti; b) additivi, sostanze, mangimi e prodotti destinati alla alimentazione degli animali; c) salubrità nei vegetali, prodotti fitosanitari e loro residui; d) organismi geneticamente modificati; e) prodotti biologici; f) prodotti dietetici, alimentazione, allergie e nutrizione umana; g) pericolo biologico e ambientale; h) residui e contaminanti della catena alimentare;i) salute e benessere animale; l) metodi di produzione, trasformazione, conservazione, confezionamento e trasporto dei prodotti agroalimentari.