La Delega al Governo per il riordino dello stato giuridico dei professori universitari non piace all’Accademia. Due le due questioni centrali, individuate dalla CRUI ( l'associazione dei Rettori università italiane statali e libere): “il riconoscimento del lavoro, dell’impegno e delle funzioni di docenza oggettivamente assunte dagli attuali ricercatori e l’accesso al sistema universitario dei giovani di valore, alle quali il disegno di legge nella sua stesura attuale ha dato risposte del tutto insoddisfacenti e ampiamente respinte dagli Atenei e che hanno prodotto e stanno producendo dovunque manifestazioni di forte e aperto dissenso”. Decine di senati accademici e consigli di facoltà in tutta Italia hanno espresso contrarietà al disegno di legge ministeriale sullo stato giuridico dei docenti. Le agitazioni coinvolgono anche le facoltà di veterinaria. Domani i ricercatori del Polo scientifico dell'Università degli Studi di Teramo, che comprende le Facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria, hanno organizzato una manifestazione con lo scopo di divulgare fra gli studenti e nell'opinione pubblica i reali problemi che investono il mondo della ricerca in Italia in tutti i suoi risvolti. Si tratta di un incontro-dibattito, sul tema "Università, didattica e ricerca", che si terrà martedì 9 novembre, alle ore 15.00, presso la Facoltà di Medicina veterinaria in piazza Aldo Moro. Al convegno, moderato da Dino Mastrocola, preside della Facoltà di Agraria, e da Daniela Barsacchi, della Facoltà di Medicina veterinaria, parteciperanno docenti e ricercatori del Polo agro-bio -veterinario: Maurizio Manera terrà una relazione sullo Stato giuridico dei ricercatori e Andrea Fantini sui Finanziamenti per l'Università. Seguiranno gli interventi di Paolo Berardinelli sulla Libertà di ricerca scientifica, e di Enrico Dainese sulla Qualità della didattica e il blocco delle assunzioni. Chiuderà i lavori Barbara Barboni con una relazione dal titolo "Venticinque anni di ricerca a rischio di legge".
Il disegno di legge, di iniziativa governativa, è stato presentato il 23 febbraio 2004 dal Ministro Letizia Moratti. Il Parlamento lo sta celermente esaminando. I rettori della CRUI si sono riuniti il 6 ottobre scorso e ne hanno chiesto la sospensione dell’iter parlamentare. Il Comitato di Presidenza della CRUI “ non disponendo di alcun quadro certo circa le risorse finanziarie” ritiene infatti che si debba dare la precedenza alla conclusione dell’iter di approvazione della Legge finanziaria.
Il 20 novembre alcuni parlamentari italiani hanno indetto una manifestazione nazionale contro la “contrattualizzazione selvaggia” e per "un reclutamento che si misuri con la competizione scientifica internazionale".
