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SANATORIA STUDENTI, LA CAMERA APPROVA

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Il disegno di legge Norme in materia di regolarizzazione delle iscrizioni ai corsi di diploma universitario e di laurea per l’anno accademico 2000-2001, di iniziativa dell’On De Simone (RC) è stato definitivamente approvato ieri dall’Assemblea di Montecitorio. Il ddl, già approvato dal Senato il 16 giugno di quest’anno, va a sanare la posizione di quegli studenti che non erano stati ammessi a frequentare l’a.a. 2000-2001 di alcuni corsi di laurea a numero chiuso, anche di interesse sanitario. Alla mancata ammissione era seguito un ricorso al TAR. Il disegno di legge approvato ne regolarizza le iscrizioni. La sanatoria era stata duramente contestata dalle professioni sanitarie. La FNOMCEO e la FNOVI si erano riunite già nell’ottobre del 2003 nel corso di un vertice riservato alle professioni coinvolte dal provvedimento (medici, veterinari, odontoiatri e architetti). Per tutte le professioni si trattava e si tratta di uno svilimento del principio della programmazione degli accessi ai corsi di laurea, con la conseguenza di registrare una apertura indiscriminata a professioni riservate per le quali lo Stato si fa garante verso i cittadini di un livello qualitativo delle prestazioni fornite ed è stata altresì denunciata una mancanza di trasparenza nei confronti dei cittadini che hanno diritto ad una assistenza garantita e professionale. Per la Fnomceo, il provvedimento ''scardina di fatto ogni logica di programmazione proprio in quei settori dove, piu' di altri, la didattica necessita di strutture formative in grado di garantire la massima qualita' professionale dei futuri operatori''. Per la FNOVI “l’ammissione di studenti in sovrannumero cozza con l’esigenza dell’università di garantire, con strutture e un numero di docenti adeguati una formazione appropriata. Nettamente contraria anche l’ANMVI secondo la quale il provvedimento è in netto contrasto anche con le posizioni ufficialmente espresse dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Università”. Per l’ANMVI sono inammissibili provvedimenti che intervengono sul principio del numero programmato per l’accesso a determinate lauree specialistiche, fra cui quella in medicina veterinaria. Il principio del numero programmato, secondo L’ANMVI non può essere smentito nè esposto ad alcuna deroga.