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PAC, AIUTI SOLO SE ZOOTECNIA IN REGOLA

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Gli aiuti e le sovvenzioni comunitarie saranno erogate dal prossimo anno soltanto se le aziende agro-zootecniche rispetteranno le norme di riferimento sulla “condizionalità”. Fra queste, la direttiva Ce n.92/102 sull’identificazione e la registrazione degli animali, il Regolamento Ce 2629/97 sui marchi auricolari, registro aziende e passaporti relativi all’indicazione dei bovini e il Regolamento Ce 1760/2000 sull’identificazione e la registrazione dei bovini nonchè l’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine. Il decreto che stabilisce le norme della condizionalità è stato messo apunto nell’agosto di quest’anno ed è in attesa di pubblicazione da parte del Ministero delle Politiche Agricole. Spetterà poi alle Regioni, dopo 60 giorni dall’emanazione del decreto, la definizione delle buone condizioni agronomiche e ambientali delle aziende. In assenza delle indicazioni delle Regioni si riterranno applicabili quelle del decreto ministeriale. Il Ministero ha previsto l’istituzione di un Comitato ad hoc che si occuperà di monitorare l’applicazione della condizionalità, sotto il diretto coordinamento del Mipaf. La condizionalità entrerà in vigore dal 1 gennaio 2005. Fra le norme di riferimento “condizionali” all’erogazione delle sovvenzioni comunitarie anche quelle riferite alla conservazione degli uccelli selvatici ( Direttiva Ce 79/409), alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato da sostanze pericolose e nitrati e infine alla protezione dell’ambiente e del suolo ( Direttive Ce 80/68-86/278-91/676-92/43).