Il ministero della Giustizia ha promosso il testo di riforma del sistema elettorale degli Ordini predisposto dal sottosegretario al miur, Maria Grazia Siliquini, con alcune modifiche che non cambiano la sostanza della bozza del decreto. I funzionari del ministero hanno infatti segnalato soltanto alcuni aspetti formali del tutto condivisibili e gli Ordini hanno già espresso la loro approvazione del testo del Governo mentre i laureati triennali hanno lamentato che alcuni articoli verrebbero a penalizzarli soprattutto per quanto riguarda la composizione del Consiglio degli Ordini e la decisione di formare commissioni disciplinari monocratiche. Le modifiche proposte dal ministero della Giustizia si riferiscono in particolare al voto per posta ed alla rieleggibilità nei consigli. Per il primo punto viene evidenziato che non è possibile lasciare alla discrezione di ogni Ordine la possibilità di valutare se utilizzare anche il voto per posta in quanto questo potrebbe creare sperequazioni fra gli Ordini e posizioni diverse sulla base dell'interesse di allargare il numero degli elettori. Per quanto riguarda il secondo la preoccupazione del ministero è di favorire un reale ricambio tra i vertici della categoria ponendo dei limiti per l'eleggibilità consecutiva dei consiglieri.
Il provvedimento definitivo dovrebbe essere approvato al più presto perchè alcuni Ordini, che già presentano al loro interno un albo per i laureati triennali, in mancanza di una normativa specifica hanno dovuto rinviare il rinnovo dei consigli al 31 dicembre del 2004.
