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FOFI E FNOMCEO: SI’ ALL’OMEOPATIA

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Nessuna preclusione per le medicine non convenzionali, in particolare per l'omeopatia. Ma non bisogna esagerare proponendola per curare ogni cosa. Lo ha detto Giuseppe Del Barone, presidente Fnomceo (la Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri), durante la conferenza stampa di presentazione, a Roma, della mostra 'Omeoart', dedicata a l'arte e l'omeopatia. ''Personalmente - continua - non contrappongo la medicina ufficiale a quella non convenzionale. Bisogna dare il giusto spazio a questa realta' che si sta affermando, ma senza eccessi. Non darei mai credibilita' - prosegue Del Barone - a un omeopata che mi prospettasse di curare l'infarto con questo tipo di rimedi''. Ma in medicina tutte le novita' che ''danno benefici alle persone vanno sostenute'', conclude. In Italia circa 6 milioni di persone, poco piu' del 10% della popolazione, si curano con medicine omeopatiche. In Europa si raggiunge il numero di 50 milioni. ''L'omeopatia sta diventando una realta' sempre piu' importante nel nostro Paese - spiega Giacomo Leopardi, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi) - Attualmente queste medicine sono vendute in 8.000 farmacie distribuite in tutto il Paese. L'omeopatia non cura patologie gravi, ma propone rimedi per malattie che insidiano la qualita' della vita delle persone''. ( AdnKronos)