Il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno ha annunciato la presentazione al prossimo Consiglio dei ministri di un decreto legge sulla coesistenza. Un decreto ispirato alla massima prudenza, ha detto il Ministro, "norme più deboli di quelle che abbiamo formulato porterebbero all'ingovernabilità dell'agricoltura italiana". Il decreto legge, si legge al sito del Mipaf, ha un carattere d'urgenza ed ha l'unico approccio perseguibile, meno semplicistico di quello portato avanti dalla Unione europea.
L’annuncio è stato dato ieri a Palazzo Rospigliosi a Roma, dove sono stati presentati i primi risultati del progetto-quadro "Ogm in agricoltura" finanziato dal Ministero delle politiche agricole e forestali, che ha l’obiettivo di studiare tutte le varie sfaccettature dell'introduzione degli Ogm in Italia, dalle ripercussioni sull'ambiente a quelle sull'organismo; dalle implicazioni economiche a quelle giuridiche, dalle scelte del consumatore ai processi informativi.
Il nuovo decreto sulla coesistenza sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei Ministri con carattere d’urgenza. L’accelerazione è stata chiesta dal Ministro Alemanno dopo il via libera di Bruxelles a 17 mais transgenici.
Liberi gli agricoltori di scegliere il tipo di coltivazioni, a patto di scongiurare il pericolo di contaminazioni. “ Sulle coltivazioni biotech, ha detto Alemanno, è prevista una serie di norme rigide per garantire i produttori dal fenomeno della contaminazione”. Spetterà alle Regioni definire i piani di coesistenza adatti alle caratteristiche produttive territoriali. Soddisfatte Coldiretti e Cia. Perplessa invece Confagricoltura che lamenta scarsa concertazione.( fonti: Mipaf/Il Sole 24 Ore)
