Del progetto si sta occupando Raffaele Ferrara, direttore dell’Agenzia delle Entrate. Ma il sottosegretario Molgora ha già dichiarato la sua contrarietà: “sono assolutamente contrario nel merito, non è accettabile nessuna operazione che abbia come obiettivo quello di aumentare, o comunque inasprire, gli studi. Non è pensabile che il deficit possa essere in qualche modo ripianato attraverso gli studi di settore. Per questo motivo ritengo che siano più indicate iniziative tese a realizzare un restyling dello strumento, ma senza volontà di determinarne un aumento tout court”.
La manovra finanziaria del 2005 ha altre risorse a disposizione: la revisione dei meccanismi di accertamento, la riforma della riscossione, il contrasto al nero e la repressione delle frodi all’IVA. ( Italia Oggi, 14/09/04)