Governo, ordini e associazioni si sono riuniti martedì 27 luglio per rilanciare la riforma degli Ordini e delle professioni. Come noto, la proposta di rilancio viene dal sottosegretario alla giustizia, Michele Vietti, ed è sostenuta dal responsabile delle professioni dell’UDC, Michele Ranieri. All’incontro è intervenuto il Presidente della FNOVI, Domenico D’Addario che si è favorevolmente espresso in merito alla ripresa dei lavori per il riordino giuridico delle professioni intellettuali e al confronto con le professioni non regolamentate:"solo da un aperto dibattito in argomento – ha dichiarato il Presidente D’Addario al Progresso Veterinario - possono individuarsi tutte quelle attività in grado di arrecare un vantaggio al Cittadino, fruitore finale dei servizi professionali, garantendolo da ogni forma di abusivismo professionale. Solo un sano confronto tra i professionisti può evitare illecite sottrazioni reciproche di competenze nonché controversie di ogni tipo".
La proposta del sottosegretario Vietti ha incassato il sì del CUP che ha tuttavia espresso difficoltà ad un incontro immediato per il 2 agosto, come proposto da Ranieri.
L’impegno è comunque quello di arrivare entro settembre ad un’intesa che prenda e mosse dalla proposta di legge Cavallaro-Federici, fino ad ora ritenuta “alternativa” all’ipotesi di riordino messa a punto dal Ministero della Giustizia, per la maggior considerazione riservata alle richieste di riconoscimento delle professioni senza albo. All’incontro di martedì scorso, Vietti ha dichiarato: “ dobbiamo uscire dalle dichiarazioni di principio se vogliamo fare in modo che a settembre alla ripresa dei lavori ci sia un accordo forte e condiviso grazie al quale far ripartire l’esame della riforma”.
