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CANI IN SPIAGGIA? DECIDONO LE REGIONI

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''Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano possono promuovere, a livello alberghiero e dei maggiori centri turistici, ivi comprese le spiagge e gli stabilimenti balneari, l'accoglienza temporanea dei cani e dei gatti e degli altri animali da compagnia''. E’ quanto prevede l’articolo 9 dell’accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, recepito, con un decreto del presidente del Consiglio, il 28 febbraio 2003 dal Consiglio dei Ministri. Anche chi intende usare treno o traghetto per raggiungere il luogo di villeggiatura, non deve necessariamente lasciare il cane a casa. Lo può portare a determinate condizioni: ad esempio sul treno, muniti di guinzaglio e museruola i cani possono sistemarsi nei compartimenti o, in mancanza di questi ultimi, nelle piazzole all'inizio e fine di ogni vagone. Il costo per loro e' pari alla meta' del biglietto di seconda classe. E' possibile anche la sistemazione in vagone letto o nelle cuccette, pagando biglietto e supplemento per le pulizie straordinarie. Sui traghetti, le sistemazioni sono diverse in relazione al tipo di compagnia di navigazione, dice l'Aduc. Alcune posseggono un piccolo canile, altre consentono Fido al seguito, limitando pero' la permanenza a determinati spazi. In questo caso, e' obbligatorio il guinzaglio e la museruola. Sia nella prima che nella seconda sistemazione e' previsto il pagamento del biglietto. Non e' consentito, invece, portare cani nelle cabine.(Adnkronos Salute)