Il laboratorio di ricerca ad Oxford, in Gran Bretagna non verrà più costruito. Dopo le numerose e forti pressioni da parte di gruppi di attivisti animalisti, la società incaricata di costruire il centro di ricerca destinato a studi su animali, ha rinunciato al proseguimento dei lavori.
L'Universita' di Oxford, che aveva commissionato il lavoro, ha precisato che il nuovo centro avrebbe sostituito vecchie strutture esistenti. Quindi la sua attivita' non si sarebbe tradotta in un aumento degli esperimenti sugli animali. Circa il 98% delle cavie utilizzate dai ricercatori nella nuovo struttura sarebbe composto da roditori per una serie di studi su cancro,leucemia, malattie cardiache, artrite e diabete. Sulla vicenda e' in corso un'indagine della polizia. Sei mesi fa l'universita' di Cambridge aveva rinunciato alla costruzione di un centro di ricerca sui primati proprio a causa di costi proibitivi legati alla necessita' di provvedere sistemi di difesa e protezione sia agli istituti che al personale contro le azioni degli estremisti.
Tra gennaio e marzo di quest'anno sono arrivate all'associazione delle industrie farmaceutiche 46 denunce per minacce personali o ai beni di ricercatori e aziende impegnate nel settore della ricerca su animali, piu' del doppio di quelle arrivate l'anno precedente. (Fonti: Adnkronos Salute/Animali e Animali)
VIVISEZIONE, IN GB STOP A LABORATORIO
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