• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31429

COLDIRETTI: ETICHETTATURA SU ALIMENTI

Immagine
La Coldiretti, ha reso noto, in un comunicato, che presto dovrebbe essere convertito il decreto legge sull’etichettatura degli alimenti, approvato dalla Commissione Agricoltura del Senato. Il decreto prevede, l’obbligo di indicare il luogo di origine e/o di provenienza delle carni. Si tratta - dice la nota - del recepimento di una proposta presentata al Parlamento come iniziativa di legge popolare, grazie alla raccolta di oltre un milione di firme da parte della Coldiretti con il sostegno di associazioni dei consumatori, movimenti ambientalisti, gastronomi, nutrizionisti e rappresentanti delle Istituzioni a tutti i livelli. Serve ora - sottolinea la Coldiretti - tradurre concretamente gli impegni assunti dalle forze politiche e istituzionali per rendere operativa una normativa necessaria per dare ai consumatori la possibilità di conoscere l'origine degli alimenti presenti sul mercato''. L'etichetta - sostiene la Coldiretti - è lo strumento di trasparenza sul quale si stabilisce il rapporto di fiducia tra imprese e consumatori e la conoscenza dell'origine del territorio di provenienza del prodotto agricolo è uno dei punti di forza di un sistema di filiere agroalimentari che puntano sul "Made in Italy" che puo' trainare la ripresa dell'economia ma va difeso prima che si radichi un falso Made in Italy che ne sfrutta l'immagine positiva. Ora con la conversione in legge del decreto sull'etichettatura - continua la Coldiretti - sarà definitivamente completato il percorso di trasparenza iniziato con l'approvazione delle norme sull'etichettatura di origine della carne bovina, con l'obbligo di indicare varietà, qualità e provenienza nell'ortofrutta fresca, con l'arrivo del codice di identificazione per le uova e a partire dal primo agosto per il miele. Non solo si prevede infatti esplicitamente la carta di identità per latte fresco e passata di pomodoro nonché l'obbligo di dichiarare in etichetta l'origine delle olive per gli oli vergini ed extravergini, ma - spiega la Coldiretti - si tolgono dall'"anonimato" tutti i prodotti alimentari: dal pollame alla carne di maiale, dalle conserve vegetali ai succhi di frutta. (Fonte: Adnkronos Salute/Coldiretti)