Inserire l'ambiente nella Costituzione italiana "é fondamentale" e "si può fare in due anni". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli, intervenendo a un convegno organizzato dal Wwf Italia "Costituzione e Ambiente". Una modifica, quella dell'articolo 9 della Costituzione, che non può però favorire particolarismi ma deve introdurre il principio generale di ambiente. Ciò, è stato spiegato, per evitare dubbi interpretativi. "La modifica all'art.9 - ha detto Matteoli - deve limitarsi alla tutela dell'ambiente e degli ecosistemi. Inserire nella costituzione singoli settori, come gli animali, è una forzatura di scarso livello culturale". Da parte del presidente del Wwf Italia, Fulco Pratesi, la richiesta è quella di una riforma urgente sul modello francese e un impegno alle Camere perché la modifica dell'art. 9 della Costituzione venga approvata entro la fine della legislatura. Obiettivo possibile per il ministro Matteoli. Dopo l'approvazione da parte del Senato di una proposta di modifica “criticata dalle Associazioni e da un largo schieramento istituzionale e politico", ha ricordato il Wwf, le competenti commissioni della Camera hanno approvato un testo unificato che sarà sottoposto all'attenzione dell'Aula. Si tratta, è stato spiegato, più di una integrazione che di una modifica e aggiungerebbe all'art.9, che la Repubblica tutela "l'ambiente e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni, protegge la biodiversità e promuove il rispetto degli animali". (fonte: animalieanimali.it)
