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ECM, LA FNOVI SCRIVE ALLA COMMISSIONE

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Nella seduta del 19 maggio, il Comitato Centrale della FNOVI, ha deliberato di scrivere al Ministro della Salute e alla Commissione ECM per dire che il programma per l’Educazione Continua in Medicina non funziona. Scrive il Presidente Domenico D’Addario nella nota pubblicata oggi sul sito ufficiale della Federazione : “ L’indisponibilità di mezzi di verifica del sistema e di controllo sull’acquisizione dei crediti (sempre annunciata e mai attuata), la mancanza di sanzioni indirizza verso la non obbligatorietà del sistema forniscono incertezze al sanitario il quale continua a percepire l’aggiornamento, al più, come un proprio dovere deontologico, fuori dagli obblighi previsti da sistema, con l’aggravante che l'ECM ha messo in crisi l'istituto deontologico dell'aggiornamento e l'istituzione che è preposta a farlo rispettare, appunto la FNOVI. Oggi il dovere deontologico dell'aggiornamento rischia di essere buttato a mare dai veterinari insieme all'ECM per colpa dell'ECM. Per questo motivo questa Federazione manifesta una viva preoccupazione, non già per il futuro dell’ECM, ma per la difficoltà conseguente all’esercizio di questa funzione di tutela dell’utenza che discende dallo stesso ordinamento giuridico degli Ordini. La Federazione avanza alcune proposte: togliere ai referee le valutazioni per l’accredito e passarle alla Commissione ministeriale, oppure attribuire alla FNOVI stessa la possibilità di attribuire i crediti formativi agli eventi “bloccati” , utilizzando il parametro proposto dalla Commissione ECM: 1 ora = 1 credito. “ In diverso caso, –conclude D’Addario- la scrivente Federazione si vedrà costretta a prendere atto che l'ECM in veterinaria, limitatamente a questa fase, non si è attuato, in quanto inattuabile; evidenziando che in conseguenza di ciò i medici veterinari che non potranno conseguire i crediti previsti entro il 2005 a causa delle deficienze del sistema non potranno essere chiamati a rendere conto di questo obbligo. La Federazione si solleva da ogni responsabilità rispetto all'adempimento dei medici veterinari del sistema ECM e, ai fini dell'aggiornamento dei propri iscritti, continuerà ad attenersi al dettato deontologico previsto dall'articolo 24". Nei giorni precedenti alla riunione del Comitato Centrale, l’ANMVI aveva inoltrato una lettera alla Federazione per sottolineare la gravità della situazione in cui si trova l’ECM della veterinaria e sollecitare un intervento presso le autorità preposte.