Orientamento nelle scuole di secondo grado, iscrizione libera al semestre comune, rideterminazione del fabbisogno di Veterinari, Medici e Odontoiatri.
La 7a Commissione del Senato (Cultura, Istruzione e Ricerca) ha concluso l'esame di 5 proposte di legge sulla revisione dell'accesso programmato e, nella seduta del 16 ottobre ha adottato un testo unificato. Per la Ministra dell'Università Anna Maria Bernini è "un passo storico".
Il testo unificato, modificato all'articolo 2 con interventi che non alterano l'impianto legislativo di fondo, delega il Governo a riformare le modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina veterinaria, medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria. Il prossimo passo sarà l'approdo all'Assemblea di Palazzo Madama. Relatore del testo unificato sarà il Senatore Zaffini, Presidente della Commissione Sanità del Senato (foto).
A legge delega approvata, il Governo avrà dodici mesi di tempo per i provvedimenti attuativi. In sintesi, la delega prevede: Accesso: - iscrizione libera al primo semestre dei corsi di laurea, con insegnamento di discipline "qualificanti comuni" che spetterà al Governo individuare. - ammissione al secondo semestre subordinata al superamento degli esami del primo semestre e collocazione in posizione utile nella graduatoria di merito nazionale; in caso di mancata ammissione al secondo semestre, i crediti maturati nel primo sono riconosciuti in un corso di studi diverso da quelli a numero programmato; Posti e fabbisogno: - in coerenza con il fabbisogno di professionisti determinato dal SSN, individuare le modalità per rendere sostenibile il numero complessivo di iscrizioni al secondo semestre "anche attraverso il potenziamento delle capacità ricettive delle università"; - allineare i posti dei corsi di laurea con i posti disponibili per l'accesso ai corsi di formazione post lauream; - introdurre un sistema di monitoraggio dei fabbisogni del personale del SSN, in collaborazione con il Ministero della salute, al fine di intervenire a sostegno degli ambiti di specializzazione in cui si registrano le eventuali carenze; Offerta formativa: - operare un riordino dell'offerta formativa universitaria, garantendo un'offerta formativa aderente a standard di qualità elevati; - prevedere che gli studenti dei corsi di laurea magistrale possano svolgere un'attività di formazione teorico-pratica anche sotto la guida di tutor, individuati tra i dirigenti medici e sanitari in servizio presso le strutture ospedaliere e territoriali sia universitarie sia non universitarie, di primo e di secondo livello, pubbliche e private convenzionate, e presso gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS); Orientamento: - organizzare, anche in collaborazione con gli ordini delle professioni sanitarie, per gli ultimi tre anni di scuola secondaria di secondo grado, percorsi di orientamento e di sviluppo delle vocazioni per i corsi di laurea magistrale, i quali possano prevedere anche un tirocinio, assicurando la piena accessibilità degli stessi su tutto il territorio nazionale, la cui frequenza sia valorizzata nell'ambito dell'attribuzione dei CFU previsti nel primo semestre - promuovere percorsi di formazione e di preparazione ai corsi di laurea magistrale anche in collaborazione con le università, cui possano accedere gli studenti e i diplomati delle scuole secondarie di secondo grado.
La finalità ultima della riforma è il potenziamento del Servizio sanitario nazionale (SSN) "in termini di numero di medici chirurghi, odontoiatri e medici veterinari da stabilire sulla base delle esigenze del SSN medesimo". Da potenziare anche "la qualità della loro formazione, in coerenza con gli investimenti previsti della Missione 6 - Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)".