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COSTITUZIONALITA

Accesso a Veterinaria: il Ministro cambia le regole

studentiORGraduatorie "territoriali", e non più per singolo ateneo, per i test di ingresso a Medicina. È la risposta del Ministro Francesco Profumo al Consiglio di Stato. Per Veterinaria sono confermate le due aggregazioni già sperimentate lo scorso anno. La novità nel decreto sulle prove di ammissione di settembre.

La scorsa settimana, il Consiglio di Stato ha rinviato alla Corte Costituzionale la questione di legittimità costituzionale sul test di ammissione a Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Architettura e per le Professioni sanitarie. Secondo i giudici, infatti, il meccanismo stabilito dalla legge, vale a dire test uguali per tutto il territorio nazionale, ma singole graduatorie di ateneo, affiderebbe al caso e non al merito l'ammissione alle facoltà a numero chiuso.

La "risposta" del Ministro Francesco Profumo- che aveva commentato la notizia dicendosi "non preoccupato"-  è un decreto correttivo che, nel fissare le modalità e contenuti delle prove di ammissione, stabilisce che le aspiranti matricole si troveranno di fronte a un'importante novità: concorreranno non per un singolo ateneo, ma per un gruppo di atenei "vicini".

Il decreto 28 giugno 2012(Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale a.a. 2012/2013) stabilisce: per l'anno accademico 2012-13 sono previste aggregazioni di sedi universitarie con graduatorie comuni, secondo l'ordine di punteggio dei candidati, ampliando la sperimentazione già effettuata nel precedente anno accademico, secondo le modalità indicate nell'allegato 2.

Per Veterinaria sono confermate le due aggregazioni già sperimentate lo scorso anno (Bologna, Milano, Parma, Padova e Teramo/Camerino).

La soluzione del ministero non piace all'Unione degli Universitari (UDU) che hanno sollevato la questione costituzionale. "Il numero chiuso è sbagliato, non funziona e svilisce il merito e il ruolo dell'università italiana", dice Michele Orezzi dell'Udu. "Questi goffi interventi non riusciranno a nascondere l'ingiustizia e l'inefficacia dei test".

La legge che regola le facoltà a numero chiuso a livello nazionale fu istituita 13 anni fa, per accedere alle facoltà di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Architettura e per le Professioni sanitarie (infermiere, ostetrica, fisioterapisti, logopedisti ed altre figure).

pdfPROCEDURE DI AMMISSIONE PRESSO LE SEDI AGGREGATE.pdf234.95 KB