Prova nazionale unica, di contenuto identico: chimica, cultura generale e ragionamento logico, biologia, fisica e matematica.
La prova è predisposta dal Ministero dell'università avvalendosi di una commissione di esperti e consiste nella soluzione di ottanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta; il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: chimica; cultura generale e ragionamento logico; biologia; fisica e matematica.
Sulla base dei programmi individuati dal Decreto ministeriale del 28 giugno vengono predisposti: venticinque (25) quesiti di chimica; ventitre (23) di cultura generale e ragionamento logico; venti (20) di biologia e dodici (12) di Fisica e Matematica.
Per il corso di laurea magistrale in medicina veterinaria prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di chimica, cultura generale e ragionamento logico, biologia, fisica e matematica;
Il 10 settembre prossimo, per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di due ore. Per la prima volta, in via sperimentale, le graduatorie sono accorpate per sedi universitarie secondo le seguenti aggregazioni territoriali.
Prima aggregazione: Bologna, Milano, Parma e Padova Seconda aggregazione: Teramo e Camerino
La programmazione del prossimo anno accademico è di 918 posti da ripartire fra i 13 corsi laurea in medicina veterinaria.