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PIANO NAZIONALE

Additivi alimentari: report sui controlli del biennio 2015-2016

Additivi alimentari: report sui controlli del biennio 2015-2016
Campionate tutte le categorie alimentari previste dal Piano nazionale:428 campioni e 12834 determinazioni analitiche.


Il 2016 è stato il secondo anno di attuazione del Piano Nazionale di controllo ufficiale degli Additivi Alimentari, sia del loro utilizzo nelle produzioni alimentari sia dei requisiti di purezza  ai sensi del regolamento (UE) n. 231/2012.  Il controllo di purezza - facoltativo per le Regioni/Province Autonome nel primo anno di attuazione del Piano - è diventato obbligatorio nel 2016, insieme all’obbligo di utilizzare la piattaforma NSIS – VIG per la trasmissione dei dati del controllo da parte dei laboratori: all’interno del flusso “Vigilanza e controllo alimenti e bevande”, è stato approntato un canale dedicato al Flusso Additivi, individuato dallo specifico codice di riferimento VIG001AD.

Il Sistema Informativo Sanitario (NSIS) rappresenta già oggi la più importante banca dati sanitaria a livello nazionale a supporto della programmazione sanitaria nazionale e regionale.

Il Piano ha anche l’obiettivo di migliorare il flusso di informazioni dalle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano all'Autorità centrale consentendo, per il quadriennio 2015-2018, un riesame dei dati ottenuti ed un eventuale adattamento delle attività di controllo.
Tutte le Regioni e Province Autonome hanno adottato il Piano a livello territoriale, attraverso piani regionali specifici o mediante indirizzi operativi inseriti nei piani regionali integrati, e risultano ampiamente rappresentate sul sistema NSIS con i propri dati.

Dalla comparazione dei dati inseriti nel sistema NSIS con quelli riportati nelle singole relazioni di rendicontazione pervenute sono state però evidenziate alcune discrepanze riguardanti il numero di campioni e di analisi effettivamente svolti. Emerge pertanto una criticità correlata alle modalità di inserimento del dato nel sistema NSIS che si traduce in una sottostima delle attività.
Alcune realtà territoriali hanno rappresentato difficoltà nella modalità di inserimento e trasmissione dei dati tramite NSIS; assenza di metodi accreditati per tali attività; difficoltà a reperiresul proprio territorio additivi tal quali da analizzare a causa della mancanza di stabilimenti/depositi.

In conclusione, nel secondo  anno di attività tutte le categorie alimentari previste dal Piano Nazionale sono state campionate. Sono stati analizzati
complessivamente 4428 campioni, tra prodotti alimentari ed additivi tal quali, per un totale di 12834 determinazioni analitiche.

I Relazione sui controlli analitici effettuati dalle Regioni e Province autonome nel 2015
II Relazione sui controlli analitici effettuati dalle Regioni e Province autonome nel 2016

Piano nazionale additivi