Fitosanitari, esposizione molto al di sotto del livello di guardia

I risultati dei controlli ufficiali italiani continuano ad essere in linea con quelli rilevati negli altri Paesi dell’Unione Europea e indicano un elevato livello di protezione del consumatore.

Frutta, ortaggi, cereali, olio, vino, baby food, e altri prodotti sono stati campionati dal Ministero della Salute per i controlli sui residui di fitosanitari. I risultati delle attività condotte nel 2015 sono stati pubblicati sul sito salute.gov.

Il numero dei campioni analizzati e trasmessi al Ministero dai Laboratori è stato pari a 8235, superando il minimale di campionamento previsto per legge. Sono state prelevate tutte le tipologie di alimenti previste dal Piano nazionale dei controlli ufficiali.  Sono considerati irregolari i campioni che superano i limiti massimi di residui (LMR) stabiliti dal Regolamento comunitario 396/2005. Tali limiti sono fissati valutando i livelli di esposizione di tutte le categorie di consumatori compresi i gruppi vulnerabili, i bambini e i vegetariani.

Dal confronto con gli anni precedenti, risulta evidente come la percentuale di irregolarità negli ortofrutticoli abbia subito un progressivo decremento, in parte alla costante revisione in senso restrittivo operata dal Ministero su alcuni impieghi ammessi, nonché ad una sempre maggiore consapevolezza degli operatori agricoli nell’impiego dei prodotti fitosanitari.
Relativamente al livello di esposizione della popolazione italiana con la dieta, le stime di assunzione indicano che i residui dei singoli pesticidi ingeriti ogni giorno dal consumatore rappresentano una percentuale molto modesta e molto al di sotto del livello di guardia.

Il bilancio dei dati del Piano nazionale per l’anno 2015 e della partecipazione dei Laboratori e delle Strutture territoriali del S.S.N. continua ad essere soddisfacente. Il quadro complessivo è rispondente agli obiettivi sanitari preposti in materia di controllo ufficiale dei prodotti alimentari sia in Italia che in ambito comunitario. Esso conferma altresì un elevato livello di sicurezza alimentare sui prodotti vegetali e un elevato livello di protezione dei consumatori. Raggiunto, inoltre, l'obiettivo di monitorare tutti i residui del piano coordinato comunitario, mantenendo nel contempo la percentuale dei superamenti ai limiti massimi di residui intorno all’1 %.

Il Ministero comunque continuerà a monitorare con particolare attenzione le attività con l’obiettivo, fra gli altri, di potenziare l’attività di coordinamento con le Regioni/Province in modo che i dati siano completi, e di continuare ad aggiornare il sistema informativo dei residui di prodotti fitosanitari nelle derrate alimentari.
Sono inoltre previste indicazioni per i laboratori in modo che sia aumentata la gamma di analiti da ricercare nei baby food e siano effettuate delle ricerche specifiche.