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PROPOSTA DELLE REGIONI

Distributori automatici: sicurezza alimentare per i ragazzi

Distributori automatici: sicurezza alimentare per i ragazzi
Il controllo dei prodotti alimentari erogati dai distributori automatici entrerà nei Piani nazionali e regionali per la sicurezza alimentare.
Azioni di sensibilizzazione, informazione ed educazione su tutto il territorio regionale, per sviluppare la cultura del consumo critico e di una corretta alimentazione da parte dei minori.
Lo prevede un documento della Conferenza delle Regioni, approvato il 30 ottobre. A sollecitarne l'adozione sono stati gli Assessori all'agricoltura a lanciare una proposta normativa che tutelasse la salute dei minori dai rischi alimentari intervenendo sui cibi contenuti nei distributori automatici nei luoghi pubblici frequentati dai bambini e quindi soprattutto nelle scuole.

Scelte sane-  Obiettivo della proposta è garantire l'adeguatezza degli apporti nutrizionali di alimenti e bevande somministrati tramite distributori automatici situati nei luoghi pubblici frequentati dai minori, al fine di sostenere l'adozione di corretti stili di vita da parte dei minori stessi e prevenire, a lungo termine, l'insorgenza non solo delle malattie acute, ma anche di quelle cronico-degenerative che si sono dimostrate correlate ad apporti squilibrati di nutrienti protratti nel tempo.

Azioni di sensibilizzazione e di informazione-  Secondo la proposta lo Stato e le Regioni individuano tra le priorità nell'ambito dei Piani nazionali e regionali per la sicurezza alimentare azioni di sensibilizzazione, di informazione e di educazione finalizzate a sviluppare la cultura del consumo critico e di una corretta alimentazione da parte dei minori.

Divieti- Da vietare la somministrazione, mediante distributori automatici situati negli istituti scolastici ed in altri luoghi pubblici abitualmente frequentati da minori, di alimenti e bevande contenenti un elevato apporto totale di grassi saturi , grassi trans, zuccheri semplici aggiunti, sodio, nitriti e/o nitrati utilizzati come additivi, dolcificanti, teina, caffeina, taurina e similari.

Tavolo interdisciplinare- L'elenco delle sostanze da vietare o regolamentare viene definito da un Tavolo che stabilisce il limite di presenza delle sostanze considerate a rischio, nonché di ogni altro ingrediente ritenuto sconsigliabile ai fini di una corretta alimentazione e della tutela della salute dei minori dai rischi alimentari. Il Tavolo proposto è composto da rappresentanti dei Ministeri della Salute, Istruzione, Agricoltura, Sviluppo Economico e da rappresentanti delle Regioni e delle Province Autonome competenti in materia di salute, istruzione, e agricoltura.

La proposta si integra con le linee guida già approvate dalle Regioni e dalle Province Autonome in materia di ristorazione scolastica dando forza di legge alle indicazioni in esse contenute. L'obiettivo è di garantire l'adeguatezza degli apporti nutrizionali di alimenti e bevande somministrati tramite distributori automatici situati nei luoghi pubblici abitualmente frequentati dai minori ed in particolare negli istituti scolastici. Ciò al fine di sostenere l'adozione di corretti stili di vita da parte dei minori stessi, prevenire il consumo eccessivo di alcune sostanze ed evitare, a lungo termine, l'insorgenza non solo delle malattie acute, ma anche di quelle cronico-degenerative che si sono dimostrate correlate ad apporti squilibrati di nutrienti protratti nel tempo.

pdfPROPOSTA_NORMATIVA_DISTRIBUTORI_AUTOMATICI.pdf25.34 KB