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TERRA DEI FUOCHI

Diossine, analisi dei laboratori tedeschi sulla mozzarella di bufala

Diossine, analisi dei laboratori tedeschi sulla mozzarella di bufala
I test condotti dai laboratori tedeschi sulle mozzarelle di bufale della Campania accertano che sono sicure al 100%.

Il 13 dicembre , dopo tre settimane di lavoro il laboratorio tedesco Tuv (Associazione di Controllo Tecnico) di Slegen ha confermato che la mozzarella di bufala campana Dop è un prodotto sicuro. Il laboratorio tedesco ha decretato la "completa assenza di sostanze inquinanti" in 20 campioni presi casualmente in diversi punti vendita in tutto il territorio italiano.

"Tutti i 20 campioni di mozzarella di bufala campana Doc sottoposti nelle ultime tre settimane ai test su brucellosi, metalli pesanti, diossina, Pcb più diossina, sono dentro i parametri di legge", è quanto ha dichiarato il portavoce del laboratorio Tuv Sud di Siegen, Antonio Josè Via che ha precisato che "il campione con valori di diossina più alti non è arrivato alla quinta parte dei limiti di legge, cioè un quinto di 2,5 picogrammi/grammi nella materia grassa".

Le analisi effettuate in Germania, specialistiche e particolarmente onerose, sono state richieste dal Consorzio per la tutela del formaggio Mozzarella di bufala campana nell'ambito dell'Operazione Trasparenza promossa con quattro associazioni a difesa dei diritti dei consumatori (Federconsumatori, Unione nazionale dei Consumatori, Codici, Adusbef) per rispondere all'allarme 'Terra dei Fuochi.

"La mozzarella di bufala campana Dop è sicura al di là di ogni ragionevole dubbio", ha esordito con soddisfazione il direttore del Consorzio per la mozzarella di bufala campana Dop, Antonio Lucisano."Siamo la Fiat della Campania – ha detto Lucisano – con 15 mila addetti e un fatturato che si attesta sui 500 milioni di euro". La nostra mozzarella è la migliore, la più controllata, ha commentato su Twitter il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro: le analisi tedesche sulla mozzarella di bufala Dop ne hanno certificato la qualità "al di là di ogni ragionevole dubbio". Federconsumatori, Unione Nazionale dei Consumatori, Codici e Adusbef raccomandano ai consumatori, l'acquisto di mozzarella a marchio Dop, l'unica che garantisce la tracciabilità e invitano a diffidare delle mozzarelle sfuse.

Ai produttori di mozzarella di bufala Dop lo scandalo della Terra dei fuochi è costato in due mesi oltre 15 milioni di euro: tra ottobre e novembre, ha sottolineato il direttore generale del Consorzio di tutela Antonio Lucisano, il calo delle vendite stimato è stato del 30%. Per questo si è deciso di correre ai ripari, rimettendosi al giudizio insindacabile degli specialisti, per confermare la salubrità delle mozzarelle made in Campania.
Solo il consorzio della mozzarella di bufala campana dop ha un fatturato di 500 milioni di euro l'anno e dà lavoro a 15 mila persone. E ad essere colpito dalle polemiche indiscriminate è un sistema agroalimentare regionale che vale 5 miliardi di euro.

Dieci giorni fa il decreto governativo (Decreto legge 10 dicembre 2013 n. 136) sulla Terra dei fuochi ha deciso la mappatura dei terreni agricoli inquinati dalle discariche pirata e la possibilità di condannare fino a 5 anni di carcere chi brucia rifiuti abbandonati. Ma, avendo perso anni prima di organizzare una risposta, ora la partita per la sopravvivenza di questo segmento importante dell'export italiano si gioca sul filo dei giorni. (fonte)

Il decreto "Terra dei Fuochi", in vigore dal 10 dicembre 2013 (Gazzetta Ufficiale)

Terra dei fuochi, primi arresti dopo il decreto
 (Ansa)