La zootecnia è il settore più colpito dalla siccità per l'assenza di foraggio e la mancanza di scorte di fieno. La Sicilia ha proclamato lo stato di calamità in tutta la regione.
La Regione Sicilia ha proclamato lo stato di calamità naturale da siccità severa nell'intero territorio regionale. La Sicilia è l’unica regione d’Italia in zona rossa per carenza di risorse idriche. L'allevamento degli animali è il settore più colpito per l'assenza di foraggio verde e la mancanza di scorte di fieno danneggiate dalle anomale precipitazioni del maggio dell'anno scorso.
L'Unità di crisi - Il governo regionale, presieduto da Renato Schifani, ha incaricato l’Unità di crisi per individuare possibili interventi strutturali da eseguire con urgenza per fronteggiare la carenza idrica, salvaguardare gli allevamenti zootecnici e le produzioni delle aziende agricole garantendo sufficienti volumi d’acqua.
La proposta di indire lo stato di calamità è giunta dall'assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino che ha dichiarato "La situazione meteorologica degli ultimi mesi ha comportato una notevole diminuzione dei volumi d'acqua negli invasi impedendo una regolare irrigazione dei terreni per sostituire la mancanza delle piogge" e prosegue "Siamo consapevoli delle criticità e stiamo mettendo a punto tutti gli interventi necessari per sostenere e salvaguardare il comparto agricolo e zootecnico e i prodotti della nostra terra".
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