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SARDEGNA

PSA, UE: estinto il focolaio a Dorgali

PSA, UE: estinto il focolaio a Dorgali
La Commissione Europea ha dichiarato estinto il focolaio di PSA, del genotipo 2, rilevato a Dorgali a settembre. La Decisione sarà pubblicata sulla GU dell'Unione Europea questa settimana.  
La Commissione UE ha dichiarato estinto il focolaio di peste suina nell’area di sorveglianza istituita per un diametro di 15 chilometri dall’allevamento di Dorgali dove, a settembre, era stata riscontrata la presenza del genotipo 2 in tre suini. Lo ha reso noto la Regione Sardegna con una nota stampa pubblicata sabato 16 dicembre, un giorno dopo la votazione a Bruxelles. E' attesa in settimana la pubblicazione della Decisione sulla Gazzetta Ufficiale europea. Il focolaio estinto è stato definito dalla Commissione Europea come un focolaio "occasionale" e "di importazione" che è rimasto circoscritto all'area in provincia di Nuoro. 

La regione, in collaborazione con le associazioni venatorie ha verificato la presenza del genotipo 2 in circa 350 cinghiali: tutte le analisi hanno dato esito negativo. Le evidenze raccolte hanno rassicurato la Commissione, che ha quindi deciso di conseguenza confermando l'indennità da PSA nel selvatico, certificata dalla stessa Commissione europea a fine ottobre. 

Per il Presidente della Regione Christian Solinas l'aspetto più importante della decisione è che l'area interessata dal focolaio sarà ora collocata in parte nella zona di sorveglianza I, così detta "cuscinetto" e in parte nella zona 0, dove non sono presenti restrizioni. E' quindi scongiurato anche per l'area interessata dal focolaio il "passaggio per un anno alla zona 3, quella di massima restrizione".

La decisione di Bruxelles di "scongiurare il purgatorio di un anno nell’area interessata" precisa l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria "deriva dal riconoscimento del focolaio nell’allevamento di Dorgali come occasionale" ciò è stato possibile, secondo l'assessore, grazie "all’importante attività di sorveglianza svolta sul territorio dall’Unità di progetto per l’eradicazione della peste suina con i servizi veterinari e alla collaborazione delle associazioni venatorie che ci ha consentito di raccogliere dati sufficienti alla conferma del fatto che si sia trattato di un focolaio di importazione rimasto circoscritto".

"Oggi, ancora una volta, la decisione di Bruxelles premia il modello Sardegna nel contrasto alla peste suina africana", concludono il Presidente Solinas e l’assessore Doria.