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BIODIVERSITA'

Razze a rischio di estinzione in Abruzzo: 1mln dalla Regione

Razze a rischio di estinzione in Abruzzo: 1mln dalla Regione
Fino a 300 euro a capo per gli allevatori dell'Abruzzo che allevano razze a rischio di estinzione genetica. Il bando è aperto fino al 24 maggio 2024.
La Regione Abruzzo ha aperto il bando “Allevatori custodi dell’agrobiodiversità” (ACA 14) a favore degli allevatori impegnati nella conservazione delle risorse genetiche di interesse locale, soggette a rischio di estinzione genetica. Le razze locali da custodire sono meno produttive rispetto ad altre razze e per tanto rischiano di essere abbandonate.

Anagrafe della biodiversità - Le razze a rischio di estinzione sono elencate nell'anagrafe nazionale di biodiversità di interesse agricolo ed alimentare, istituita con Legge n. 194/2015 nazionale. Inoltre la regione Abruzzo è dotata di una propria Anagrafe regionale della biodiversità istituita dalla D.G.R. del 28 dicembre 2018, dove vengono iscritte e catalogate le risorse genetiche vegetali, animali e microbiche da tutelare.

Beneficiari - Con una dotazione finanziaria di 1 milione di euro, la Regione mira a finanziare gli allevatori singoli o associati, sia persone fisiche che giuridiche sia i soggetti pubblici.

I capi ammissibili - i sostegni sono accordati qualora i capi siano appartenenti a una razza come la Capra Teramana; Cavallo Agricolo Italiano da Tiro pesante rapido – AITPR; Suino Apulo-Calabrese, sotto-denominazione Suino Nero d’Abruzzo che sono iscritte nell'anagrafe della biodiversità. Gli animali devono inoltre essere presenti nella banca zootecnica nazionale (BDN) e nei libri genealogici/registri anagrafici di razza.

La regione precisa che l’elenco delle razze ammissibili potrà essere pertanto aggiornato nell’ambito di eventuali nuovi dispositivi di attuazione dell’intervento

Numero minimo di capi -  Il numero minimo di capi ammissibili è espresso in Unità di Bestiame Adulto (UBA) ed è pari a 1 UBA per tutte le specie e le razze a rischio di estinzione contemplate dal presente bando. Per gli equini sono ammissibili i soli capi di età superiore a 30 mesi. 

Il sostegno - Il sostegno concesso consiste in un premio annuale per Unità di Bestiame Adulto (UBA), per i cinque anni del periodo complessivo di impegno. L’importo del premio unitario è definito in un range da 300 a 150 €/UBA/anno. La Regione prevede il pagamento di tutte le domande ammissibili, secondo il seguente ordine di priorità: equidi ovi-caprini, suini.

La data di scadenza del bando è il 15 maggio 2024.