In Puglia "mancano ospedali veterinari pubblici". Questa la motivazione alla base della mozione, approvata dal Consiglio regionale della Puglia presieduto da Loredana Capone (PD).
La mozione, presentata dal consigliere Massimiliano Stellato (Italia Viva), impegna il Presidente Michele Emiliano e la sua Giunta "ad adottare ogni utile azione idonea a realizzare, per ciascuna delle sei province pugliesi, un ospedale veterinario pubblico anche attraverso il cosiddetto criterio amministrativo dell'autofinanziamento".
La mozione presentata quasi due anni fa, il 15 giugno 2021, mira a prevenire il fenomeno del randagismo e degli abbandoni. L'urgenza dell'iniziativa risiedeva nel fatto che le famiglie italiane colpite economicamente dall'emergenza da Covid19 avrebbero più facilmente abbandonato i propri pet. Inoltre, la mozione rileva che cure agli animali non sono ricomprese tra i LEA, Livelli Essenziali di Assistenza, e per tanto non possono essere assicurate cure gratuite per gli animali. La mozione aggiunge che le cure degli animali sono affidate ai Veterinari professionisti e alle strutture private autorizzate.
L'obiettivo dell'iniziativa è infatti quello di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale ma anche proteggere la salute degli animali. "La regione Puglia persegue l'intento di sancire il diritto degli animali alla dignità di esseri viventi e il rispetto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche, condannando ogni tipo di maltrattamento" si legge nel testo della mozione.
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