La proposta: a Teramo l'Agenzia Europea della Veterinaria

Nella competizione per le amministrative di maggio spunta la proposta di istituire nel capoluogo abruzzese l'Agenzia Europea della Veterinaria. 
Ad oggi manca un'Agenzia europea con competenze specifiche in Medicina Veterinaria, così la candidata Maria Cristina Marroni auspica la creazione di tale istituzione nella città in cui si candida come primo cittadino. Nella sua lettera aperta, Marroni parla di "un sogno, ma non un’utopia".

Se il progetto dovesse concretizzarsi Teramo sarebbe la prima città europea ad ospitare un'agenzia europea di Veterinaria. La storia e le competenze della città in materia di zootecnia e di protezione della salute degli animali sono note e sostenute dal fatto che Teramo è una delle sei città italiane che ospita sia un IZS sia una Facoltà di Medicina Veterinaria. Secondo Maria Cristina Marroni, ex sindaco di Teramo, la città è la candidata ideale per ospitare un’Istituzione di tale prestigio.

Le Agenzie dell’Unione Europea sono organi indipendenti, specializzati per materia e hanno finalità di consulenza per le Istituzioni Comunitarie e gli Stati membri dell’UE. L’Italia è sede di due sole agenzie: quella per la Sicurezza Alimentare a Parma e quella per la Formazione Professionale a Torino.

Per la realizzazione del progetto sarà indispensabile il coinvolgimento del Governo italiano del Presidente della Regione Abruzzo, dell’Università di Teramo, dell’IZS Abruzzo e Molise e di tutte altre Autorità nazionali e locali interessate."Tutti devono lavorare assieme per rendere Teramo il vertice e il fulcro tecnico-scientifico, nazionale ed europeo, della materia- afferma Marroni. La candidata aggiunge: "Bisogna che l’Università e l’Istituto Zooprofilattico dialoghino di più e che si compenetrino, ciascuno secondo le proprie competenze; bisogna accrescere i campi di azione e di ricerca, le specializzazioni e la formazione, le competenze e le aree di studio e di interesse".

Le elezioni nel capoluogo abruzzese si terranno alla fine maggio.