Porta la firma di Emanuela Balocchini, Responsabile del Settore Prevenzione Collettiva della Regione Toscana, la nota diramata ai Servizi Veterinari sulla regolarizzazione dei pets al seguito di proprietari dall'Ucraina. Le indicazioni operative attuano le deroghe d'ingresso consentite dal Ministero della Salute ai rifugiati ucraini, con successiva regolarizzazione dei loro pets in territorio nazionale.
Per la conformità giuridica e sanitaria al Regolamento UE 576/2013, i requisiti che i Servizi Veterinari delle Asl toscane dovranno verificare e integrare qualora in tutto o in parte mancanti sono i seguenti:
- identificazione e successiva registrazione in SISPC;
- verifica documentale avvenuta vaccinazione antirabbica;
- titolazione anticorpi antirabbia.
Misure fiduciarie e movimentazione- Gli animali saranno posti sotto sequestro sanitario fiduciario a cura del Servizio Veterinario di destinazione, in misura coerente alla sistemazione del proprietario/responsabile. Il periodo di sequestro, comunque non superiore a sei mesi, sarà limitato al periodo necessario al conseguimento delle garanzie sanitarie previste. Un eventuale spostamento dell’animale sarà consentito solo previa comunicazione al Servizio Veterinario dell’AUSL competente sulla zona di nuova destinazione.
Gratuità- Trattandosi di procedura attuata per fronteggiare una situazione emergenziale, "è escluso l’obbligo di compartecipazione alla spesa sanitaria". La nota segnala la disponibilità della Federazione Regionale Ordini Medici Veterinari della Toscana ad operare pro bono, in collaborazione con i Servizi Veterinari delle AUSL, attraverso i suoi iscritti che si sono resi disponibili.
Rendicontazione- Le pratiche avviate dai Servizi Veterinari dovranno essere comunicate ivente Settore delle pratiche avviate, per
l’opportuna relazione al Ministero della Salute.
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