Contributi a fondo perduto ai professionisti in società di capitale

La Regione Lombardia incoraggia le aggregazioni dei professionisti mettendo a disposizione un contributo di 15mln per costituire una società di capitale.


Con il bando “Patrimonio impresa” la Regione Lombardia offre anche ai liberi professionisti contributi a fondo perduto e per la ripresa economica. "E' una opportunità per crescere e rafforzare la struttura patrimoniale dei liberi professionisti che puntano a trasformarsi in società di capitale"- commenta il presidente di Confprofessioni Lombardia, Enrico Vannicola.
La dotazione finanziaria complessiva  messa a disposizione dalla Regione è di 140 milioni di euro, di cui 15 milioni per il contributo a fondo perduto.

Fondo perduto pari al 30%- Due le linee di intervento finanziario previste dal bando, una delle quali (Linea 1)  è rivolta ai liberi professionisti che abbiano avviato l’attività professionale da almeno 12 mesi che decidono di trasformarsi in società di capitali e che prima di presentare la domanda di partecipazione abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 25.000 euro.
Il contributo a fondo perduto è pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 25.000 euro per impresa.

Verifica dei requisiti- Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione, previa verifica - per i liberi professionisti- dei seguenti elementi:
-della trasformazione in società di capitali
 -della sede legale e/o operativa in Lombardia
- dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento di capitale sociale presentato in domanda
Il termine di conclusione del procedimento sarà di 60 giorni a decorrere dalla data di presentazione delle domande.

Domanda on line. I professionisti interessati alla misura possono già presentare domanda sulla piattaforma Bandi online fino ad esaurimento delle risorse, con una prima finestra di chiusura l’8 novembre 2021 alle ore 17. Dopo la verifica dei requisiti - che per i liberi professionisti sono la trasformazione in società di capitali, l’avere sede in Lombardia e l’effettivo versamento dell’aumento di capitale - l’assegnazione del contributo avverrà a sportello valutativo, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

«Il dialogo costruttivo che abbiamo instaurato con Regione Lombardia comincia a dare i suoi frutti», commenta Vannicola. «Il bando “Patrimonio impresa” conferma infatti la necessità di sostenere, al pari delle imprese, il settore delle professioni lombarde che hanno bisogno di investire sulla propria attività e di riposizionarsi in un mercato dei servizi professionali in profondo cambiamento dopo il difficile periodo della pandemia».