Abolire il numero chiuso, ddl dell'Ars per il Parlamento

L'Assemblea Regionale della Sicilia presenta al Parlamento nazionale un disegno di legge per abolire il numero chiuso ai corsi universitari ad ingresso programmato.

E' proposto al Parlamento della Repubblica il progetto di legge 766, approvato da Palazzo dei Normanni. L'Assemblea siciliana invia alla Camera e al Senato un testo che, con un solo articola, abroga la Legge 2 agosto 1999, n. 264. L'obiettivo è l'abolizione del "numero chiuso" per i corsi di laurea ad accesso programmato fra i quali il corso in Medicina Veterinaria.  La proposta  non pregiudicherebbe le posizioni degli studenti già immatricolati.

Secondo l'Ars siciliana, "il numero chiuso ha prodotto conseguenze negative per il sistema universitario e per l'intero paese, che già presenta un numero complessivo di laureati inferiore a quello degli altri paesi europei, con le evidenti ricadute in termini di competitività e capacità d'innovazione". Inoltre, si legge nella relazione illustrativa, "la selezione su scala nazionale ha comportato un'irrazionale e costosa mobilità forzata degli studenti, con oneri che ricadono sui relativi nuclei familiari. Ma la conseguenza più grave e paradossale, emersa in tutta la sua attualità durante l'emergenza legata alla pandemia da Covid-19, è l'acclarata carenza di figure professionali in campo medico e nell'area sanitaria in genere".

La Sicilia non è l'unica regione ad inviare una proposta di radicale superamento del numero programmato. In Parlamento è già stata depositata analoga proposta da parte del Consiglio regionale del Veneto, insieme ad altre p proposte di iniziativa parlamentare. La riforma dell'accesso ai corsi di laurea è ferma da mesi in Commissione Cultura a Montecitorio. L'iter di esame ha già registrato la contrarietà degli Ordini professionali e della Conferenza delle Regioni.

Nel corso della Legislatura, anche sulla spinta dell'emergenza sanitaria, la riforma dell'accesso alle professioni si è spostata dalla riforma del numero programmato alla riforma dell'esame di Stato, con un  disegno di legge di iniziativa del Ministro dell'Università Gaetano Manfredi.


Progetto di legge 766/A da proporre al Parlamento della Repubblica
recante Abolizione del 'numero chiuso' per l'accesso ai corsi universitari. Abrogazione della legge 2 agosto 1999, n.264