E' iniziato ieri l'esame del disegno di legge n. 935 Incremento ore a tempo indeterminato ai medici veterinari specialisti ambulatoriali interni incaricati presso le Aziende sanitarie provinciali e lIstituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia ai sensi dell'A.C.N. del 31 marzo 2020 a firma del Governo Musumeci.
Assumendone l'iniziativa legislativa, il Governo della Sicilia ha di fatto dato il via libera all'aumento a 30 ore settimanali a tempo indeterminato: nonostante il dovuto passaggio assembleare, l'aumento sembra ormai un approdo scontato. Segnali in questa direzione arrivano dai deputati regionali dell'opposizione. La stessa norma - dicono i deputati del M5Stelle, "è stata più volte presentata e approvata dalla Commissione Sanità, ma non ha mai ricevuto il via libera del Governo regionale. Oggi Musumeci ripropone il medesimo disegno di legge a propria firma. A noi non interessa chi lo presenta, ma che si faccia. Per questo non faremo mancare il nostro sostegno".
Veterinari e allevatori, così come l’intero comparto agroalimentare, "non possono sopportare ulteriori ritardi", aggiungono fonti 5S, che però avvertono: " a patto che non si tratti dell’ennesima presa in giro. Una norma in Ars c’era già, bastava approvarla, in ogni caso, meglio tardi che mai.
Con la presentazione del disegno di legge, il governo Musumeci intende concretizzare gli impegni presi, nel settembre scorso, con l’intesa firmata tra le delegazioni sindacali di categoria e l’assessorato regionale alla Salute guidato da Ruggero Razza.
Sono coinvolti 343 Medici Veterinari specialisti-ACN.
Il ddl Musumeci - Il disegno di legge del Governo Musumeci depositato all’Ars riguarda i medici titolari di incarico da almeno 5 anni. Prevede di portare ad almeno 30 ore settimanali l’incarico a tempo indeterminato dei veterinari specialisti ambulatoriali delle Asp e dell’Istituto zooprofilattico della Sicilia. La copertura economica dovrà essere garantita con i fondi del Servizio sanitario regionale senza spese aggiuntive a carico del bilancio della Regione.
Le 30 ore settimanali potranno essere superate solo se motivate e su autorizzazione dell’assessorato regionale alla Salute, in base alle necessità dei singoli enti e nel rispetto dell’equilibro di bilancio.
Infine, i direttori generali, seguendo i criteri dell’ultimo Accordo collettivo nazionale, potranno trasferire i medici veterinari da una branca specialistica all’altra solo una volta e solo con il consenso dei diretti interessati che manterranno la loro anzianità di servizio.
IL_TESTO_DEL_DISEGNO_DI_LEGGE.pdf416.28 KBSì all'accordo, aumento orario per 343 Veterinari Specialisti