Intimidazioni ai Veterinari, riunione alla Prefettura di Napoli

A seguito della lettera del Sottosegretario alla salute, ieri si è tenuta a Napoli la prima riunione presso la prefettura di Napoli con le forze dell'ordine.
Ne dà notizia il SIVeMP, presente all'incontro con propri rappresentanti nazionali e regionali, insieme alla direzione della Asl Napoli 3. L'incontro verteva sulla disamina della problematica legata alle intimidazioni ai danni dei veterinari del Ssn. Il tavolo auspica che l'iniziativa si estenda alle altre realtà territoriali interessate dal criminale fenomeno delle aggressioni intimidatorie connesse alle funzioni pubbliche delle vittime.Tutti gli intervenuti - riferisce il Sindacato- hanno sottolineato la necessità di avviare una stretta collaborazione nel segno della legalità e di segnalare qualsiasi fenomeno di intimidazione ai danni dei veterinari di sanità pubblica, per giungere ad un risultato comune: salvaguardare l'incolumità dei medici veterinari e difendere il loro ruolo a garanzia della sicurezza alimentare".

La prefettura ha anche invitato l'Asl a dotarsi di un supporto di vigilanza anche privata, assicurando in ogni caso il supporto delle forze dell'ordine.

In ottobre, il sottosegretario Adelfio Cardinale ha indirizzato una lettera al ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri - che ha firmato nel corso dell'incontro - chiedendone l'interessamento attivo nelle iniziative di contrasto da mettere in atto e la collaborazione per affrontare efficacemente l'emergenza. Lo stesso ministero della Salute inviera' poi una nota a tutte le prefetture italiane con cui chiedera' che il fenomeno delle intimidazioni ai veterinari pubblici sia posto all'attenzione dei comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza.

Risale al 27 novembre l'ultimo episodio di aggressione ai danni di un Veterinario Asl in servizio.