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PESTE SUINA, SARDEGNA: STOP AI CAPI ABUSIVI

PESTE SUINA, SARDEGNA: STOP AI CAPI ABUSIVI
Giro di vite in arrivo dalla Regione Sardegna per debellare una volta per tutte la peste suina africana. Lungo vertice ieri a Cagliari tra Regione, Associazioni agricole e Confindustria. In campo azioni immediate e a medio e lungo termine per sconfiggere la malattia. Tra le misure che saranno attuate, la repressione di tutte le forme di allevamento suino irregolare e di pascolo abusivo.

Giro di vite in arrivo da parte della Regione per debellare una volta per tutte la peste suina africana, che sta mettendo in crisi il comparto suinicolo della Sardegna.

Ieri a Cagliari c'è stato un lungo vertice convocato dagli assessori della Sanità, Simona De Francisci, e dell'Agricoltura, Oscar Cherchi, con i rappresentanti di Confindustria e Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Copagri. Si è convenuto di mettere in campo azioni immediate e a medio e lungo termine per sconfiggere la malattia. Il tutto con il coinvolgimento di altri assessorati regionali (Ambiente e Industria), delle prefetture, delle questure, del Corpo forestale e dei Comuni attraverso l'Anci, che saranno convocati a breve per il coordinamento degli interventi.


Tra le misure che saranno attuate, la repressione di tutte le forme di allevamento suino irregolare e di pascolo abusivo, che sarà preceduta da interventi di sostegno che favoriscano la regolarizzazione degli allevamenti non censiti. Sul fronte degli indennizzi, misure più restrittive per l'istruttoria delle pratiche dei suini abbattuti nei focolai di peste suina africana, intensificando le verifiche ispettive condotte dal servizio regionale. Poi si valuteranno progetti pilota per i Comuni e forme di sostegno finanziario e premialità con l'obiettivo di tutelare e valorizzare la biodiversità del suino di razza sarda.


Nel contempo, saranno individuate strutture alternative e attuate misure straordinarie per lo smaltimento delle carcasse degli animali abbattuti. «Tra pochi giorni a Bruxelles - hanno spiegato gli assessori De Francisci e Cherchi - si discuterà della peste suina e la Sardegna deve finalmente mostrare che si sta agendo con determinazione, in modo condiviso e con un piano organico».