C’è tempo fino al 28 febbraio 2025 per presentare la domanda di partecipazione al Bando Borse Lavoro Assistenziali 2025, promosso dall'Enpav.
A chi è rivolto
Il bando è destinato ai titolari di pensione di invalidità Enpav.
Opportunità e durata I vincitori potranno svolgere un’attività lavorativa/formativa presso un Soggetto Ospitante, che non deve necessariamente operare nel settore medico veterinario. L'Enpav stipulerà apposite convenzioni con tali enti.
Contributo economico La Borsa Lavoro Assistenziale avrà una durata compresa tra 4 e 6 mesi, con un contributo mensile di 400 euro erogato dall'Enpav. L’Enpav può concedere una proroga, con un intervallo temporale tra i due periodi di attività prestata, per una sola volta, su domanda del Soggetto Ospitante, condivisa dal Borsista, previa valutazione positiva dell’attuazione del progetto, qualora ci sia un avanzo nello stanziamento dell’anno. Le richieste di proroga sono rimesse alla delibera del Comitato Esecutivo, secondo l’ordine cronologico di arrivo all’Ente.
Esclusioni Il richiedente non deve percepire altre forme di assistenza assimilabili alla Borsa Lavoro Assistenziale. 2. L’irregolarità della posizione contributiva del richiedente determina l’esclusione dalla graduatoria.
Obblighi dei borsisti destinatari I destinatari degli interventi assistenziali disciplinati dal presente Regolamento sono tenuti a: - svolgere le proprie mansioni personalmente, senza avvalersi di sostituti, con impegno e nel rispetto del progetto concordato e delle disposizioni ricevute dal tutor; - comunicare immediatamente all’Enpav e alla struttura ospitante gli eventuali motivi di impedimento a prestare la propria attività
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