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NUOVA PROPOSTA DI CONVENZIONE

Adepp: "colpo di scena" sul cumulo gratuito

Adepp: "colpo di scena" sul cumulo gratuito
Adepp: il MInistero del Lavoro "non avvalla" i 65 euro. Il Presidente dell'INPS fa partire le procedurre di pagamento ai professionisti.


Sul cumulo il Ministero del Lavoro ha dato ragione agli enti di previdenza dei professionisti. Lo dichiara l'Adepp: il "colpo di scena"  è un parere scritto del Ministero del Lavoro.
Intanto, il Presidente dell'INPS, Tito Boeri, fa partire le procedurre di pagamento ai professionisti.

Il 14 marzo il Capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro scriveva all’Inps sulle convenzioni con le singole casse previdenziali necessarie ai pagamenti del cumulo gratuito: in quel parere, il Ministero "non avallava la richiesta dei 65 euro". Un "colpo di scena", come lo definisce pubblicamente l'Adepp, che arriva dalla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti dopo una formale richiesta di accesso agli atti.

Il braccio di ferro tra Inps e Adepp si sta giocando sul costo di gestione delle pratiche, quantificate dall'Istituto  in 65 euro a pensionato, un costo le Casse di previdenza dei professionisti ritengono non dovuto (anzi l'INPS è stato appositamente finanziato per sostenerlo ha ribattuto Alberto Oliveti) e che secondo Tito Boeri è "ingiustificato debba essere l’Istituto previdenziale pubblico a farsene carico".

Invece, nel parere rilasciato dalla Direzione Generale delle Politiche Previdenziali del Ministero, si legge: “non è possibile accondiscendere al sistema di compartecipazione agli oneri" proposto dall'INPS, mentre "appare ragionevole - per la direzione ministeriale- l'eventuale limitata partecipazione ai costi" da parte delle Casse, sulla scorta di quanto già previsto nel 2007 per l' erogazione del trattamento pensionistico in totalizzazione.

Il parere negativo emesso sulla proposta dell’Inps "conferma la correttezza del percorso intrapreso dall’Adepp". L'Associazione delle casse ed enti di previdenza privatizzati conclude che "all’Inps non resta che controfirmare subito le convenzioni che le Casse di previdenza hanno già inviato lunedì scorso, assolvendo all’obbligo imposto dalla Legge".

Levati i 65 euro dalla convenzione: decideraano gli esperti-  "Questo testo - è scritto in una nota Inps - prevede una modifica dell'articolo che riguarda i costi, da dividere in base alla quota di pensione erogata da ciascun ente.
In particolare, il testo rimette a una commissione di esperti la determinazione dell'importo da dividere e lascia alle parti, in caso di mancata identificazione dell'importo nei tempi previsti, la possibilità di rivolgersi al giudice". ll nuovo testo permette da subito di sbloccare i pagamenti e di lasciare che le parti risolvano le difficoltà burocratiche in un secondo momento, senza che questo abbia ulteriori ripercussioni sui professionisti coinvolti. E' questa la strada scelta dall'Inps. Ora sono le Casse che devo accettare la proposta e firmare la convenzione così rivista dal presidente dell'Inps.

Nuova proposta di convenzione da parte dell’INPS per sbloccare i pagamenti delle pensioni in cumulo