La tassazione sui proventi delle casse previdenziali non salirà al 26%. Per restare al 20% il Governo chiede di reinvestire la differenza.
Un emendamento dell'On Giorgio Santini relatore alla Legge di Stabilità ferma l'aliquota al 20%, scongiurando l'aumento che sarebbe dovuto scattare a partire dal 1 gennaio 2015. L'emendamento introduce un credito d'imposta per Casse Previdenziali del 6%. La disposizione comporta un onere pari a 80 milioni di euro a decorrere dall'anno 2016- si legge nella relazione tecnica- corrispondente alla somma stanziata per la concessione dei crediti d'imposta previsti dall'emendendamento stesso. Gli equilibri di finanza pubblica sono garantiti dalla circostanza che ai fini del rispetto del tetto di spesa, nel limite dello stanziamento sopra indicato, saranno previsti dal decreto attuativo opportuni meccanismi di monitoraggio.
La condizione per il credito d'imposta sui redditi di natura finanziaria delle casse è che i proventi assoggettati alle ritenute e imposte sostitutive siano investiti in attività di carattere finanziario a medio lungo termine" che dovranno essere individuate con decreto dell'Economia.
EMENDAMENTO_E_RELAZIONE_TECNICA.pdf179.74 KB
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