Eletti gli organi amministrativi del mandato ENPAV 2012-2017. L'ANMVI si congratula con quanti hanno contribuito all'esito elettorale e con gli eletti. A tutti i migliori auguri per un mandato proficuo, in un momento particolarmente difficile per il governo delle casse di previdenza dei professionisti.
Le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale dell'Ente si sono concluse ieri a Roma con la conferma del Presidente e del Vice Presidente in carica e l'elezione dei candidati proposti dalla "Lista del Presidente".
Questi i risultati: Presidente: Gianni MANCUSO Vice Presidente: Tullio SCOTTI Consiglio di amministrazione: (in ordine di numero di voti ottenuti) Alberto SCHIANCHI, Carla MAZZANTI e Ezio ABRAMI (secondi a pari voti) Davide ZANON Collegio dei Sindaci: Fernando FIORAMONTI, Marco DELLA TORRE
La presenza di nuovi liberi professionisti nel Cda e nel Collegio sindacale, così come la conferma delle cariche di vertice, corrisponde ad una visione di rinnovamento nella continuità. La dirigenza dell'Ente si appresta ad affrontare un quinquennio gravoso e scadenze pressanti, imposte dalle politiche del welfare previdenziale introdotte dall'attuale Governo, a partire dalle misure per la sostenibilità richieste a tutte le Casse entro settembre.
Forti della riforma previdenziale introdotta nel 2010 e del programma di lavoro presentato dal presidente Gianni Mancuso, gli organi amministrativi dell'Enpav saranno affiancati da professionalità tecniche interne ed esterne all'Ente, ma – come da programma del quinquennio- i consiglieri dell'Ente saranno chiamati ad un percorso di "professionalizzazione", una nuova stagione di formazione sulle dinamiche previdenziali e assistenziali, oltre che economico-finanziarie, per la massima consapevolezza decisionale.
Nella foto: da sinistra in primo piano: Marco Della Torre, Tullio Paolo Scotti, Gianni Mancuso , Pietro Valentini Marano e Davide Zanon; da sinistra in secondo piano: Fernando Fioramonti, Ezio Abrami, Carla Mazzanti, Alberto Schianchi, Francesco Sardu e Oscar Gandola