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EMENDAMENTI

DL Agricoltura, emendamento per gli animali dei "santuari"

DL Agricoltura, emendamento per gli animali dei "santuari"
Protocolli di biosicurezza per i rifugi "santuari" ed eutanasia veterinaria regolamentata: emendamenti alla Camera al DL Agricoltura in via di conversione in legge.

Nel corso dell'iter alla Camera, presso la XIII Commissione, di conversione del Decreto Agricoltura i Deputati Alessandro Caramiello, Susanna Cherchi e Sergio Costa (M5S) hanno proposto la creazione di protocolli di biosicurezza per gestione sanitaria di rifugi che ospitano animali diversi da cani, gatti e furetti e l'istituzione di un fondo per gli allevamenti sostenibili.

Santuari - L'emendamento 6.03 mira a definire protocolli per la gestione sanitaria, la biosicurezza e le emergenze per i santuari e i rifugi che accolgono animali diversi da cani, gatti e furetti. "Nei casi di focolaio accertato sono sempre applicate, in via prioritaria rispetto all'abbattimento degli animali, le misure di biosicurezza non cruente, isolamento e monitoraggio sanitario, previste ai sensi del regolamento (UE) 2016/429" precisa il testo presentato al Decreto agricoltura.

Eutanasia - L'emendamento precisa che "L'eventuale abbattimento, da effettuare unicamente tramite eutanasia ad opera di un medico veterinario, è valutato esclusivamente sulla base delle condizioni dei soggetti contagiati e disposto in accordo tra l'autorità veterinaria competente e il medico veterinario di riferimento della struttura al solo scopo di evitare sofferenze all'animale".


Allevamenti sostenibili - Per sostenere economicamente il settore zootecnico e gli operatori che perseguono metodi di allevamento volti a garantire il benessere animale, è stato proposto dagli stessi onorevoli l'emendamento 1.01 che istituisce, nello stato di previsione del Masaf, il "Fondo per gli allevamenti sostenibili", con una dotazione pari a 10 milioni di euro per l'anno 2024. Le modalità e le procedure di erogazione delle risorse saranno definite con decreto ministeriale, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato. Le risorse sono destinate anche agli allevatori che custodiscono e valorizzano territori ed ambienti eco-sistemici apparentemente marginali, ma fondamentali nella conservazione di tradizioni produttive agri-zootecniche tipiche del made in Italy.

Proposta emendativa 1.01
Proposta emendativa 6.03
Riferita al C. 1946