La fine anticipata della Legislatura non interrompe l'iter della legge di delegazione europea. Che però va rilento.
Nonostante la sollecitazione del Ministro per gli Affari Europei Vincenzo Amendola a chiudere l'iter per evitare una infrazione europea, viaggia a rilento la delega al Governo sui decreti legislativi di adeguamento al Regolamento (UE) 2019/6 (Medicinali Veterinari). Sul testo, in seconda lettura alla Camera, mancano i pareri di ben sette Commissioni e del Comitato per la legislazione.
La legge di delegazione europea 2021 fa parte dei provvedimenti da emanare- nonostante la fine anticipata della legislatura e un Governo dimissionario- per rispettare gli impegni verso l'Unione Europea. Il Regolamento (UE) 2019/6 al quale l'Italia è tenuta ad adeguare il proprio ordinamento nazionale è già applicabile in tutti gli Stati Membri dal 28 gennaio 2022.
Ai Ministeri di competenza spetta il compito di adottare i decreti legislativi di adeguamento anche ad altri regolamenti europei: sui mangimi medicati (2016/4), sulle produzione biologiche (2018/848) e sulla protezione degli animali (2009/1099). In quest'ultimo caso, la legge di delegazione contiene una delega specifica che vieta l'abbattimento selettivo dei pulcini maschi.
Farmaci veterinari, legge delega alle ultime battute
Legge di delegazione europea 2021
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