Semplificazioni e più concorrenza tra i professionisti

Libera concorrenza anche tra i professionisti.  È quanto prevede la legge annuale per la concorrenza licenziata oggi da Montecitorio.

La Legge annuale per la concorrenza approvata oggi dalla Camera impegna il Governo a "promuovere lo sviluppo della concorrenza nell'esercizio della libera professione mediante le opportune semplificazioni di carattere procedimentale e amministrativo".
Lo prevede l'articolo 26, comma 2 lettera n) della Legge, che ora torna al Senato per il via libera finale.

Il principio così sancito dal Parlamento dovrà trovare attuazione in uno o più decreti legislativi entro 24 mesi. Il Ministero proponente sarà il  Ministro per la pubblica amministrazione di concerto con i Ministri competenti per materia. Dovranno essere sentite le  associazioni imprenditoriali e professionali o dovranno essere acquisiti sia l'intesa della Conferenza unificata che il parere del Consiglio di Stato.

I pareri non saranno comunque vincolanti dal momento che decorsi 45 giorni dalla data di trasmissione dello schema di decreto legislativo, il Governo può comunque procedere.

Lo schema di ciascun decreto legislativo è successivamente trasmesso alle Camere per l'espressione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari, che si pronunciano nel termine di quarantacinque giorni dalla data di trasmissione, decorso il quale il decreto legislativo può essere comunque adottato.

Si tratta di un criterio di delega "molto vago"- osserva il quotidiano economico Italia Oggi. Stando alla lettera della disposizione e agli orientamenti europei, tendenzialmente tutte le professioni potranno essere coinvolte nel movimento della libera e leale concorrenza.