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IL TESTO ALLA CAMERA

Toelettatore: una proposta di legge per il riconoscimento

Toelettatore: una proposta di legge per il riconoscimento
Presentata alla Camera e alla stampa la proposta di legge Moretto-CNA "Disciplina dell’attività di toelettatura degli animali di affezione"

Regole e riconoscimento giuridico della figura di Toelettatore per Animali d'Affezione. È quanto prevede la proposta di legge n. 2875 depositata dalla deputata Sara Moretto (IV) in Commissione Attività produttive della Camera. La pdl è sostenuta dalla CNA Benessere e Sanità  la Confederazione Nazionale degli Artigiani che ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del testo, insieme a Chiara Piccionetti, Presidente Nazionale FNT (Federazione Nazionale Toelettatori) e Laura Cipollone, Coordinatrice Nazionale Unione CNA Benessere e Sanità.

“I dati ci dicono che gli animali d’affezione entrano in milioni di case in tutt’Italia e intervenire in questa materia significa sostenere un sistema economico in grande crescita e allo stesso tempo permettere di garantire un servizio professionale e di qualità a chi ha scelto di avere un amico a 4 zampe – ha sottolineato Moretto -. Per questi motivi la proposta di legge punta a introdurre misure legislative organiche. L’obiettivo è, per prima cosa, quello di uniformare ed omogeneizzare diritti e doveri degli operatori che praticano tale attività”.

Definizione- Per attività di toelettatura degli animali di affezione si intende "l’attività economica di curanon veterinaria degli animali di affezionesvolta da operatori qualificati consistente nell’insieme dei trattamenti e delle prestazioni di lavaggio, asciugatura, spazzolatura e taglio volti a mantenere pulito e ordinato il mantello di un animale di affezione, effettuati secondo gli standard di riferimento allo scopo di apportare benessere psico-fisico all’animale, al responsabile dello stesso e alle persone che interagiscono o potrebbero entrare in contatto con l’animale".
Il  toelettatore può rifiutarsi di eseguire l’attività di toelettatura qualora venga a conoscenza di patologie, nuove o pregresse,che risultino incompatibili con l’attività.

Dove- L’attività di toelettatura può essereesercitata anche all’interno di esercizi di vendita di prodotti per animali, nonchépresso studi veterinari, allevamenti, canili,rifugi, centri cinofili o campi di addestramento, fermo restando che essa deve essere esercitata da operatori in possesso della qualifica professionale.

Un mercato da 500mln all'anno- L’iniziativa legislativa punta a rivolgere lo sguardo e dare risposte a un settore dell’economia in forte crescita. Nel 2020, le attività di toelettatura registrate negli albi delle Camere di Commercio hanno raggiunto quota 3.056 unità, impiegando 4.800 addetti con una diffusione che riguarda tutta l’Italia. In appena dieci anni il numero delle imprese è quadruplicato, tanto da alimentare un mercato che vale potenzialmente 500 milioni di euro l’anno.

Frammentazione territoriale-  Senza una disciplina specifica di carattere nazionale è stata favorita la frammentazione della regolamentazione, dando luogo a differenziazioni territoriali, sia delle modalità di svolgimento dell’attività che della qualificazione professionale. Per  Piccionetti e Cipollone "è tempo di nobilitare, anche in termini normativi, lavoro e professionalità di chi, con pazienza e dedizione, si occupa del benessere dei nostri animali”.

La proposta di legge rinvia alle Regioni e il compito di emanare la disciplina di dettaglio, sui requisiti, gli standard e la formazione professionale.


PDL 2785
Disciplina dell’attività di toelettatura degli animali di affezione