Per far fronte all'erogazione dei LEA, le Asl potranno ricorrere a incarichi privati. Dal 2019, il CCNL della dirigenza concorre al monte salari. Lo prevede un emendamento alla Legge di Bilancio, presentato dai relatori in V Commissione Bilancio. La proposta emendativa introduce un articolo aggiuntivo alla manovra (l'articolo 41-bis) recante "Disposizioni in materia sanitaria".
Il CCNL e il monte salari- L'emendamento prevede che dal 2019 la contrattazione collettiva di dirigenti medici veterinari e sanitari con rapporto esclusivo concorre alla determinazione del monte salari utile ai fini della determinazione degli oneri derivanti dalla contrattazione collettiva a carico del bilancio delle amministrazioni competenti. "A decorrere dal 1 gennaio 2019, il trattamento economico stabilito dalla contrattazione collettiva in favore dei dirigenti medici, veterinari e sanitari con rapporto di lavoro esclusivo, concorre alla determinazione del monte salari utile ai fini della determinazione degli oneri derivanti dalla contrattazione collettiva a carico del bilancio delle amministrazioni competenti".
Conferimento di incarichi individuali con contratto di lavoro autonomo- L'emendamento prevede he le Asl possano "in via eccezionale", conferire incarichi individuali, con contratto di lavoro autonomo, "per effettive esigenze correlate alla garanzia dell'erogazione delle prestazioni di assistenza diretta ai pazienti comprese nei livelli essenziali di assistenza, cui non sono in grado di far fronte con medici dipendenti". A condizione, prevede l'emendamento, che l'azienda abbia accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno e l'assenza di valide graduatorie di concorso pubblico o avviso pubblico, cui attingere per eventuali assunzioni a tempo indeterminato o a tempo determinato.
Specializzazioni- Infine, l'emendamento tocca il tema della formazione specialistica, consentendo agli iscritti all'ultimo anno "l'ammissione alle procedure concorsuali per l'accesso alla dirigenza del ruolo sanitario, nella specifica disciplina bandita e collocati, all'esito positivo delle medesime procedure, in graduatoria separata".