IMU, il Governo accoglie l’ordine del giorno di Ilaria Capua

L'Esecutivo si è impegnato a riconsiderare l'imposta sugli immobili della ricerca. Accolto odg come raccomandazione.
L'On Ilaria Capua ha presentato un ordine del giorno in cui si chiede di dispensare dall'Imu le strutture dedite alla ricerca scientifica. "L'Italia è il fanalino di coda nell'Unione europea per le spese in ricerca, con un investimento pari all'1,6 per cento del prodotto interno lordo contro la media Ue del 2,01" si legge nel testo.

L'ordine del giorno è stato accolto come raccomandazione dal Governo Letta che si è impegnato ad una riforma complessiva dell'imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare, "volta, in
particolare, a riconsiderare l'articolazione della potesta' impositiva a livello statale e locale, e la deducibilita' ai fini della determinazione del reddito di impresa dell'imposta municipale propria relativa agli immobili utilizzati per attivita' produttive".

Ilaria Capua- relatrice in questi giorni del decreto ministeriale per riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2013- ha ricordato al Parlamento che "la ricerca italiana è gestita da sette diversi Ministeri, senza una programmazione unica degli interventi". Accenti critici anche nel suo ordine del giorno, dove la parlamentare veterinaria stigmatizza "una certa disattenzione dei governi nei confronti della ricerca, nonostante sia un settore chiave per il progresso del Paese", a fronte della quale "dobbiamo registrare un forte interesse da parte del fisco che, invece, riconosce pienamente il valore della ricerca e, soprattutto, degli immobili nei quali tali attività vengono svolte".