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DGSAF

Export paesi terzi, ri-certificazioni degli stabilimenti

Export paesi terzi, ri-certificazioni degli stabilimenti
Entro il 30 settembre si concluderanno le attività di ricertificazione degli stabilimenti autorizzati all'export verso i Paesi terzi.
Il Direttore dell'Ufficio 2 della DGSAF, Pietro Noè, ha diramato un'informativa relativa alla gestione delle liste export per i Paesi Terzi e alle modalità di ricertificazione degli stabilimenti iscritti. Entro il mese di novembre il Ministero procederà alla revisione delle liste degli stabilimenti autorizzati  pubblicate sul sito sulla base delle “ricertificazioni” caricate in SINVSA.

Ricertificazione- Le Autorità Competenti Locali (ACL) sono chiamate a verificare la rispondenza ai requisiti GMP/SSOP/HACCP/Piani di campionamento specifici per i Paesi terzi. Saranno chiamate inoltre ad attestare l’idoneità al mantenimento dell’iscrizione in lista tramite l’esecuzione di un sopralluogo ispettivo presso i siti produttivi da sottoporre a verifica con la compilazione del previsto verbale di sopralluogo e ad inserire il riscontro favorevole dello stesso sul portale SINVSA.

Entro il 30 settembre - Tale attività deve essere svolta sia per gli stabilimenti inseriti in una lista la cui gestione è in capo al Ministero della Salute, sia per gli stabilimenti la cui gestione è in capo direttamente ai Paesi terzi ma che comporta adempimenti da parte delle Autorità italiane. L'attività di verifica da parte delle ACL è fissata entro il 30 settembre 2023. 

Tariffa di competenza - Con l'entrata in vigore del D.Lgs 32/2021, che adegua la normativa nazionale al regolamento (UE) 2017/625 sui controlli ufficiali, sono apportate delle modifiche per quanto riguarda il pagamento della tariffa di competenza del Ministero della Salute, per la manutenzione e l’aggiornamento delle liste di sua diretta competenza.

Entro il 30 giugno - Per il mantenimento degli stabilimenti in liste export è posta a carico dell'operatore la tariffa di 100 euro, da pagare entro il 30 giugno. Gli Operatori del Settore Alimentare (OSA) sono chiamati a gestire l’accesso alla piattaforma SINVSA.  La verifica del versamento viene svolta sulla piattaforma, per tanto le ditte dovranno procedere al caricamento della ricevuta sul portale. Il mancato pagamento comporta l’immediata sospensione del rilascio dei certificati da parte dell’ACL per l’esportazione. 

Esenzione - Sono esentate dal pagamento le ditte autorizzate all’export solo per carni e prodotti a base di carne suina, in Paesi Terzi verso i quali non è possibile esportare tali prodotti, in conseguenza dell’adozione di restrizioni adottate in relazione alla situazione epidemiologica relativa alla Peste Suina Africana (PSA).

Le Autorità competenti locali sono chiamate a verificare la regolarità dell’avvenuto pagamento da parte dell’OSA negli anni: 2022 (attività 2021) e 2023 (attività 2022) dandone riscontro sul verbale di sopralluogo.