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TOSCANA CENTRO

Asl condannata a versare la retribuzione accessoria

Asl condannata a versare la retribuzione accessoria
La Asl Toscana Centro dovrà ricalcolare lo stipendio di centinaia di professionisti. Il Giudice del Lavoro chiude un contenzioso durato quasi 20 anni.


E' soddisfatta l’Intersindacale Medica e Veterinaria per la sentenza pronunciata dal Tribunale di Pistoia (Sezione Lavoro, sentenza n. 245/2019) che ha condannato la Asl Toscana Centro (ex Asl 3 Pistoia) "a rideterminare i fondi aziendali, a far data dal 1998 e sino al 2007, e a liquidare le eventuali differenze retributive dovute a titolo di retribuzione accessoria".  Il tutto, "tenuto conto della intervenuta prescrizione quinquennale e di quanto già percepito a titolo di retribuzione accessoria“.

Il periodo interessato dalla condanna copre un lungo arco temporale- dal 1998 al 2007, durante il quale -commenta l'Intersindacale- "le retribuzioni sono sempre state le più basse tra tutti i medici toscani ed italiani" . Si tratta di un recupero economico stimato in oltre 10 milioni di euro.

“Nel ribadire la grande soddisfazione per l’esito del contenzioso – dichiara l’intersindacale – dobbiamo però ricordare che questo ha generato rapporti spesso conflittuali con tutte le Amministrazioni che si sono succedute ed un clima interno non certo sereno. Nonostante questo tutti i medici della ex ASL 3 hanno costantemente espresso il massimo della loro professionalità per poter fornire alla loro popolazione di riferimento grande qualità e sicurezza delle cure. Noi per questo li ringraziamo“.

Il contenzioso- A fronte di un incremento della dotazione organica di oltre cento medici negli anni dal 1998 al 2007, l’Azienda non aveva incrementato i Fondi contrattuali per la retribuzione accessoria come previsto dai vari CCNL: in tal modo ha utilizzato tutte le risorse presenti per finanziare i nuovi assunti a scapito della valorizzazione economica delle posizioni professionali dei singoli Dirigenti Medici (cd. Posizione Variabile Aziendale).
I ricorrenti hanno chiesto di accertare il loro diritto ad ottenere la rideterminazione dei Fondi Aziendali destinati al finanziamento della retribuzione accessoria, in particolare l’incremento stabile dei Fondi Stipendiali (Posizione, Risultato e Accessorio/Disagio)  e, di conseguenza il pagamento degli arretrati per le quote non corrisposte a partire dal 1998.

La sentenza- Il Giudice ha ritenuto che “dalla lettera delle disposizioni pattizie emerge in maniera inequivocabile che gli enti che rideterminano la dotazione organica dei posti di funzione dirigenziale “dovranno tenere conto del valore delle posizioni organizzative di nuova istituzione per incrementare, in misura congrua, il fondo".

La Regione Toscana- I sindacati spiegano che la Regione Toscana “ha assunto consapevolezza del problema e ha raggiunto con l’intersindacale medica un accordo volto a riequilibrare i fondi sottostimati, rispetto alle medie regionali e nazionali anche nelle altre aziende ed ex aziende“. Per questo l’intersindacale si augura che la Regione “scoraggi l’idea di un ricorso che apparirebbe del tutto fuori luogo".

pdfLA_SENTENZA_DEL_TRIBUNALE_DI_PISTOIA.pdf5.76 MB