Non paga il veterinario, arrestato per estorsione e minaccia

Alla richiesta del corrispettivo della prestazione, il pregiudicato ha mostrato la pistola per dimostrare che non intendeva pagare.
L’uomo aveva portato il suo cane nell’ambulatorio veterinario per farlo visitare ed è stato arrestato per porto illegale di pistola in luogo pubblico, detenzione abusiva di armi, ricettazione e tentata estorsione.

Gli agenti della Polizia di Stato di Trapani, su chiamata alla linea di emergenza “113”,  sono intevenuti presso l'ambulatorio veterinario del capoluogo, ove veniva segnalata la presenza di un uomo armato, un pregiudicato noto alle forze dell'ordine per avere già commesso simili delitti. I fatti sono avvenuti lunedì 24 luglio in serata. Cinturando la zona, la “Sezione Volante”, ha impedito all'estorsore di fuggire. La perquisizione ha consentito il rinvenimento dell'arma nella tasca anteriore destra dei pantaloni con una cartuccia inesplosa in canna e un caricatore della pistola  con 7 cartucce.

Nel "contestare l’eccessivo prezzo di una prestazione sanitaria per il suo cane", il malvivente "aveva mostrato più volte la pistola, indossata alla cintura dei pantaloni, generando ovviamente allarme e preoccupazione tra i presenti, anche per via del tono utilizzato dallo stesso, idoneo di fatto a porre in essere una minaccia al fine di procurare a sé un ingiusto profitto con altrui danno".

Arresto immediato e conduzione  presso la locale Casa Circondariale di San Giuliano. (fonte)